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Paccheri Rigati con Vongole e Zucchine
Paccheri Rigati con Vongole e Zucchine

C’è chi è già in ferie, assaporando il meritato relax fronte mare con un calice di vino bianco e uno spaghetto alle vongole.

E poi c’è chi, ancora in ufficio, sogna ad occhi aperti quel momento.

 

Per ingannare l’attesa e portare un po’ di atmosfera marina nella vostra cucina, oggi vi proponiamo una ricetta estiva e intramontabile: Paccheri con Vongole e Zucchine.

 

Un primo piatto di pesce semplice e ricco di gusto, perfetto per evocare il profumo di iodio e il rumore delle onde, ovunque voi siate.

Le zucchine, ingrediente spesso protagonista della cucina di mare, donano un piacevole contrasto dolce-salato, esaltando il sapore delicato delle vongole.

 

Per dare un tocco superlativo alla ricetta di oggi, abbiamo utilizzato un’eccellenza della cooperazione agroalimentare. Il Novolio IGP Sicilia, olio extravergine di Oliva prodotto dalla cooperativa La Goccia d’Oro di Menfi (AG), spremuto a freddo e non è filtrato.

La cooperativa dal 1974, distribuisce olio extra vergone di oliva delle terre siciliane in base ai valori di qualità e trasparenza.

 

Il risultato? Un piatto che profuma di mare e racconta il Sud. 

 

Ingredienti

 

  • 400 g di paccheri rigati
  • 300 g di zucchine
  • 300 gr di vongole veraci
  • Olio extra vergine di oliva Cooperativa La Goccia d’Oro
  • Sale q.b.
  • Pepe Nero q.b
  • Basilico q.b.

 

 

PREPARAZIONE

 

1. In una padella capiente, fate soffriggere leggermente uno spicchio d’aglio sbucciato con un filo generoso di olio extravergine d’oliva.

 

2. Nel frattempo, lavate e tagliate le zucchine a cubetti o "a funghetto". Aggiungetele nella padella e cuocetele a fiamma media per circa 7-10 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a doratura.

Una volta pronte, trasferite le zucchine in un piatto, mantenendo l’olio in padella.

 

3. Sciacquate accuratamente le vongole sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di sabbia. Versatele nella padella con l’olio aromatizzato all’aglio e coprite con un coperchio. Cuocete a fiamma vivace fino a quando non si saranno aperte.

Aggiungete le zucchine e amalgamate il tutto, lasciate riposare per 4-5 minuti.

 

4.Portate a bollore una pentola con acqua leggermente salata e cuocete i paccheri. Scolateli 5 minuti prima del tempo indicato sulla confezione, conservando un mestolo di acqua di cottura.

Aggiungete i paccheri scolati nella padella con le vongole. Unite il mestolo di acqua di cottura e fate saltare il tutto per 4 minuti a fiamma viva, mescolando spesso.

A questo punto, incorporate anche le zucchine, amalgamando delicatamente gli ingredienti per qualche minuto a fuoco spento.

 

5 .Lasciate riposare il piatto per 3 minuti, affinché i sapori si armonizzino. Impiattate e guarnite con foglie di basilico fresco e una spolverata di pepe nero appena macinato.

 

 

Tips & Abbinamenti

Per i primi piatti di mare a base di vongole consigliamo di abbinare un vino bianco dalle note minerali, come un Vermentino di Toscana IGT, o un rosè asciutto e fermo come il Cerasuolo d’Abruzzo DOC.

 

 

 

Che siate in vacanza o ancora in città, concedetevi questo assaggio d’estate e lasciatevi conquistare dai sapori autentici di una tradizione che non passa mai di moda.

Lasagne alla Crema di Asparagi e Prosciutto Cotto
Lasagne alla Crema di Asparagi e Prosciutto Cotto

Oggi vi proponiamo un piatto raffinato e ricco di sapori equilibrati: una deliziosa lasagna agli asparagi con prosciutto cotto e raspadura.

Le lasagne sono un classico che non delude mai, e questa versione unisce la delicatezza degli asparagi con la cremosità della besciamella e il gusto inconfondibile della raspadura, un formaggio tipico lodigiano.

 

Il termine raspadura in dialetto lodigiano indica il particolare metodo di raschiatura del formaggio, che viene ridotto in sottili petali. In passato, questa tecnica veniva usata per recuperare forme di formaggio imperfette.

In questa ricetta, la raspadura creerà una crosticina dorata e irresistibile sulla nostra lasagna, conquistando tutti.

 

 

 Ingredienti

 

Per la lasagna

 

  • Fogli di lasagna già pronti
  • 200 g di prosciutto cotto
  • 200 g di raspadura (formaggio tipico lodigiano)

 

Per la besciamella

 

  • 1 l di latte di riso al naturale non zuccherato
  • 80 g di olio extravergine d'oliva
  • 80 g di farina di riso
  • 1 pizzico di noce moscata
  • Sale q.b.

 

Per la crema di asparagi

 

  • 2 mazzi di asparagi
  • 200 ml di panna di riso
  • Olio extravergine d'oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.

 

 

Preparazione

 

1. Crema di asparagi

 

Lessate gli asparagi in abbondante acqua salata, scolateli e trasferiteli in un mixer.Aggiungete un cucchiaio di olio extravergine d'oliva e la panna di riso. Frullate fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Aggiustate di sale e pepe e mettete da parte.

 

2. Preparazione della besciamella

 

Versate il latte di riso in una pentola e scaldatelo fino a sfiorare il bollore. Aggiungete l'olio extravergine d'oliva e la farina di riso, un cucchiaio alla volta, mescolando costantemente con una frusta per evitare la formazione di grumi. Continuate a mescolare a fuoco medio fino a ottenere una consistenza cremosa. Insaporite con un pizzico di sale e noce moscata.

 

3. Assemblaggio della lasagna

 

Preriscaldate il forno a 200°C. Distribuite due cucchiai di besciamella sul fondo di una pirofila. Adagiate il primo strato di fogli di lasagna e ricoprite con crema di asparagi, besciamella, prosciutto cotto e raspadura.

Proseguite con altri strati fino a esaurire gli ingredienti, terminando con besciamella, raspadura e un filo d'olio extravergine d'oliva.

 

4. Cottura

 

Infornate per circa 30 minuti, fino a ottenere una crosticina dorata e croccante in superficie. Sfornate e lasciate riposare per qualche minuto prima di servire.

 

 

 

Tips & Abbinamenti

Per accompagnare la vostra lasagna asparagi e raspadura con un calice di vino, consigliamo un bianco fresco e aromatico, come una Lugana DOC, che ne esalta la cremosità senza sovrastare il sapore delicato degli asparagi.

 

In alternativa, un Gavi di Gavi DOCG, ottima scelta per valorizzare i sapori del piatto. Per un abbinamento più audace, un Franciacorta Satèn o un Metodo Classico Brut conferiranno un tocco di eleganza con le loro bollicine delicate.

Insalata di Riso al Sapore di Mare
Insalata di Riso al Sapore di Mare

L’insalata di riso è un classico piatto italiano, tipicamente estivo, leggero e nutriente, ideale per rinfrescarsi nelle giornate calde.

 

Ricca di ingredienti freschi e variopinti, è una pietanza perfetta per i pranzi in spiaggia, i picnic in pineta e le cene all'aperto.

Oltre ad essere gustosa, è un piatto bilanciato che apporta carboidrati complessi, proteine nobili e grassi sani, contribuendo a un pasto completo e salutare.  

 

Ingredienti Selezionati (per 4 persone)

 

  • 350 g Riso Parboiled: ha un indice glicemico più basso rispetto al riso bianco tradizionale e mantiene meglio le fibre e i sali minerali.
  • 400 g di Pesce Misto Fresco per insalate: fornisce proteine di alta qualità e acidi grassi omega-3, essenziali per la salute cardiovascolare (si trova già pronto e pulito nelle pescherie).
  • 20 Pomodorini Datterini: ricchi di licopene, un potente antiossidante che aiuta a contrastare l’invecchiamento cellulare.
  • 1 tazza di Pisellini Primavera: apportano fibre, vitamine del gruppo B e proteine vegetali, favorendo la digestione e il benessere intestinale.
  • 4 cucchiai di Olive Taggiasche denocciolate: ottima fonte di grassi monoinsaturi, utili per il cuore e per mantenere sotto controllo il colesterolo.
  • 2 mazzetti piccoli di Rucola: ricca di vitamina K e composti solforati che supportano la depurazione del fegato.
  • 1 limone
  • Olio extravergine di oliva q.b: un toccasana per il sistema cardiovascolare grazie alla sua alta concentrazione di polifenoli e acidi grassi sani.
  • Sale q.b.: poco, utilizzato per la cottura del riso e del pesce.  

 

Preparazione

 

1. Lessate il riso in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione (circa 10-12 minuti). Scolate, passatelo sotto acqua fredda per fermare la cottura e mettetelo da parte in una ciotola capiente, sgranandolo con una forchetta.

 

2. Lessate il misto di pesce per 10-15 minuti in acqua leggermente salata, poi scolatelo e lasciatelo raffreddare.

 

3. Cuocete i pisellini in acqua bollente per 7-10 minuti, poi scolateli e fateli raffreddare.

 

4. Tagliate i pomodorini a metà e tritate grossolanamente la rucola se le foglie sono grandi. In una ciotolina, emulsionate l’olio extravergine di oliva con il succo di limone, un pizzico di sale, pepe nero e, se gradito, uno spicchio d’aglio schiacciato per un sapore più intenso.

 

5. Unite tutti gli ingredienti nella ciotola con il riso, mescolate delicatamente e aggiungete il condimento. Completate con una grattugiata di scorza di limone per un tocco di freschezza.

 

Lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti prima di servire, così i sapori si amalgameranno al meglio.

 

 

Questa insalata di riso non è solo deliziosa e colorata, ma anche un'ottima opzione salutare e completa per un pasto equilibrato!

Crostata Matta di Frutta Estiva
Crostata Matta di Frutta Estiva

Anche d'estate, concedersi un momento di dolcezza è un piccolo lusso che meritiamo. Basta superare l’idea che forno e caldo non vadano d’accordo.

 

La crostata che vi proponiamo oggi è un dessert veloce ed irresistibile. La base è una fragrante pasta matta ai cereali, leggermente dolce, che accoglie un’esplosione di sapori grazie ai fichi freschi e alla marmellata di prugne gialle fatta in casa.

Perfetta da gustare con una tisana fredda al karkadè per un break raffinato e rinfrescante.


Ingredienti

  • 150 gr di farina ai 5 cereali
  • 100 ml di acqua gasata fredda
  • 30 ml di olio di mais
  • 1 cucchiaio raso di zucchero di canna
  • Fichi freschi
  • 1 vasetto di marmellata di prugne gialle home-made


Preparazione


1.
In una ciotola capiente, mescolate la farina con lo zucchero di canna. Versate a filo l’acqua gasata, mescolando con una spatola. Aggiungete l’olio di mais e lavorate l’impasto fino a ottenere un panetto compatto. Avvolgetelo nella pellicola alimentare e lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.

 

2. Stendete l’impasto tra due fogli di carta forno, rimuovete quello superiore e trasferite la sfoglia in una teglia da crostata.

Bucherellate la base con una forchetta e spalmate uniformemente la marmellata di prugne.

 

3. Lavate i fichi senza sbucciarli, tagliateli a metà e disponeteli sulla crostata, coprendola interamente. Ripiegate i bordi verso l’interno per un effetto rustico. Cuocete in forno preriscaldato a 180-200°C per 30-40 minuti, finché i bordi saranno dorati.

 

4. Una volta sfornata, lasciatela raffreddare completamente prima di trasferirla su un vassoio. Servitela a temperatura ambiente o leggermente fresca di frigorifero, avendo cura di tirarla fuori cinque minuti prima di gustarla. Un dolce genuino, fragrante e ricco di sapore, perfetto per ogni occasione!

 

 

Tips & Abbinamenti

Vi proponiamo due liquori artigianali per accompagnare la crostata matta, a fine dei vostri pasti estivi.

 

Nocino

Il suo gusto intenso e speziato, con note di noce, cannella e chiodi di garofano, si sposa perfettamente con la dolcezza dei fichi e la leggera acidità della marmellata di prugne. Servitelo freddo per contrastare le temperature.

 

Amaro ai fichi e spezie

Un amaro artigianale a base di fichi, magari arricchito con anice stellato, vaniglia e scorze di agrumi, crea un perfetto gioco di richiami con il sapore del dolce. Servitelo con ghiaccio e godetevi il momento.

Seppioline e Fagioli in Umido
Seppioline e Fagioli in Umido

La seppia appartiene alla stessa famiglia di polpi e calamari.

È un mollusco cefalopode, dotato solo di testa e piedi, e possiede notevoli capacità mimetiche che le consentono di cambiare colore in brevissimo tempo. Le sue dimensioni vanno dai 4 cm della seppiola fino ai 120 cm della seppia comune.

All’interno del suo corpo è racchiusa una conchiglia detta “osso di seppia”, che le consente di galleggiare perché pieno di bollicine di gas che lo rendono leggero dell’acqua. La seppia si difende dagli attacchi dei predatori espellendo inchiostro dalla sacca all’interno del suo corpo.

È diffusa in tutti i mari e gli oceani del globo e vive sui fondali costieri melmosi o sabbiosi. Nel Mar Adriatico vi sono due distinte popolazioni di seppie: una si riproduce in primavera, l’altra in autunno.

Le sue caratteristiche nutrizionali sono molto simili a quelle dei cosiddetti “pesci magri”: è ricca di vitamina A, B1, D e di sali minerali quali il fosforo, il potassio, il calcio e proteine

 

È inoltre ricca di fibre e quasi priva di grassi, il che la rende particolarmente indicata nelle diete ipocaloriche.

 

La ricetta di oggi è un piatto di mare unico e ricco, dove le seppioline vengono cotte in una saporita salsa di pomodoro e arricchite dalle proprietà nutrizionali dei fagioli.

 

Ingredienti



  • 500 g di seppioline nostrane
  • 400 g di fagioli corona in scatola
  • 400 g di pomodori ramati
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 cipolla bianca piccola
  • 1 carota piccola
  • 2 gambi di sedano
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 cucchiaino di paprika forte
  • Olio extravergine d'oliva q.b.
  • Sale q.b.



Preparazione

  • Pulite e lavatela carota, la cipolla e il sedano, quindi tritateli finemente in un mixer.
  • Lavate i pomodori, pelateli, privateli dai semi e tagliateli a cubetti.
  • Pulite e lavate accuratamente le seppioline.
  • In una casseruola, scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva e fate dorare il trito di cipolla, carota e sedano per qualche minuto.
  • Unite le seppioline e fatele rosolare per circa 2 minuti, poi sfumate con il vino bianco a fuoco vivo.
  • Aggiungete i cubetti di pomodoro, la paprika e il sale, quindi lasciate cuocere dolcemente per 20 minuti a fuoco moderato.
  • Sciacquate bene i fagioli sotto acqua corrente per eliminare i liquidi di conservazione e uniteli alla salsa in cottura. Lasciate cuocere per altri 10 minuti.
  • Nel frattempo, lavate e asciugate bene il prezzemolo, tritatelo finemente insieme allo spicchio d'aglio.
  • Cinque minuti prima del termine della cottura, unite il trito di prezzemolo e aglio alle seppioline, mescolate bene per amalgamare i sapori e lasciate riposare a fuoco spento per 5 minuti.

 

 

Tips & Servizio

 

Servite le seppioline e fagioli in umido ben caldi, accompagnandole con crostini di pane tostato o una fetta di pane casereccio per assaporare al meglio il sughetto ricco e saporito.

 

Tips& Abbinamenti

 

L'accompagnamento perfetto per questo piatto di mare è un Vermentino di Sardegna DOC o un Falanghina del Sannio DOC. Se preferite il rosso, consigliamo di orientarvi si un tipo poco strutturato, come il Pinot Nero.

 

Foglie di Ravanello: Come Riutilizzarle?
Foglie di Ravanello: Come Riutilizzarle?

La stagione del ravanello è iniziata, lo vediamo sempre più spesso, protagonista di piatti primaverili come insalate di verdure o di pasta.

 

Apprezzati per le loro proprietà benefiche, i ravanelli sono poveri di calorie e ricchi di vitamine C, B, ferro e zolfo. Aiutano a bilanciare il pH della pelle e a purificare il sangue. Grazie alle vitamine e all’acido folico, hanno anche il potere di alleviare tosse e stress, contribuendo al benessere generale dell’organismo.

 

E se finora avete buttato via le foglie di quest’ortaggio color corallo, sappiate che non avete fatto bene. Del ravanello, infatti, non si butta via nulla!

Le sue foglie, dal sapore leggermente piccante che si attenua durante la cottura, possono essere consumate sia crude, per arricchire una fresca insalata mista, sia cotte, per preparare un pesto gustoso da spalmare su crostini e bruschette o da usare come condimento per la pasta e secondi piatti (frittate, zuppe, persino nelle crocchette di patate!).

 

Mettiamoci il grembiule e vediamo come prepararlo!

 

 

Ingredienti

 

  • 60 g ravanelli, utilizzate solo le foglie
  • 60 g olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 40 g mandorle (o noci, pinoli, anacardi)
  • 1 pizzico sale
  • 40 g Parmigiano Reggiano

 

 

Preparazione

1.  Staccate le foglie dai ravanelli (eliminando quelle danneggiate o ingiallite) e lavatele sotto l’acqua corrente. Asciugatele bene.

 

2.  Nel bicchiere di un frullatore a immersione, mettete lo spicchio d’aglio sbucciato, le mandorle e le foglie di ravanello. Aggiungete un pizzico di sale e un giro d’olio extravergine d’oliva.

Frullate fino a ottenere una crema dalla consistenza desiderata, aggiungendo altro olio se necessario.

 

3.  Trasferite il pesto in una ciotola e unite il Parmigiano grattugiato, mescolando bene.

Coprite con un coperchio e conservate in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.

Essendo un prodotto fresco e privo di conservanti, vi consigliamo di consumarlo entro 4-5 giorni.

 

 

Sperimentare in cucina significa anche scoprire nuovi modi per ridurre gli sprechi e valorizzare ogni ingrediente. Il ravanello, con le sue proprietà benefiche e la sua versatilità, ci ricorda quanto sia importante adottare un approccio più sostenibile e creativo nell’alimentazione.

 

 

Buon ravanello!

Sformatini di Spinaci e Patate al Formaggio
Sformatini di Spinaci e Patate al Formaggio

Per portare a tavola un piatto gustoso basta solo un po’ di fantasia e di amore per la cucina.

 

Gli sformatini di spinaci e patate al formaggio sono un piatto goloso e versatile, perfetto per un pranzo leggero o come antipasto raffinato.

La preparazione è semplice e il risultato finale è un piccolo scrigno di bontà che può essere servito caldo o tiepido, arricchito da una crosticina dorata in superficie.

Ideale per chi cerca un piatto sano, ma al contempo gustoso, che può essere anche adattato facilmente alle preferenze individuali con l'uso di diversi tipi di formaggio.

 

Ingredienti per 12 sformatini

 

  • 900 g di patate
  • 400 g di spinaci
  • 2 uova intere grandi
  • 2 cucchiai colmi di farina
  • 12 pezzetti di formaggio a piacere
  • 30 g di parmigiano grattugiato
  • 1 pizzico di noce moscata
  • Maggiorana fresca q.b.
  • Sale e pepe q.b.

 

Preparazione

 

1. Lavate bene le patate, mantenendo la buccia, e lessatele in abbondante acqua non salata per circa 35 minuti, o finché non risultano tenere quando infilzate con una forchetta. Una volta cotte, scolatele e lasciatele raffreddare leggermente.

 

2. Scottate gli spinaci in una pentola capiente con solo l'acqua residua di lavaggio, senza aggiungere ulteriori liquidi. Fate cuocere per 2-3 minuti, giusto il tempo di farli appassire, quindi scolarli bene e strizzarli per eliminare l’eccesso di acqua. Tritarli grossolanamente.

 

3. Sbucciate le patate, trasferitele in una ciotola e schiacciatele con una forchetta o, per un risultato più liscio, utilizzate un passaverdure. Aggiungete gli spinaci tritati, il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e pepe, e mescolate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

A piacere, potete aggiungere anche un uovo per legare meglio gli ingredienti e conferire maggiore morbidezza.

 

4. Preparare i pirottini. Preriscaldate il forno a 190°C. Se i pirottini sono di alluminio, spennellate l’interno con un filo d’olio per evitare che il composto si attacchi durante la cottura.

 

5. Riempite i pirottini con il composto, pressandolo leggermente per farlo aderire bene. Al centro di ogni porzione, inserite un pezzetto di formaggio (ad esempio mozzarella, scamorza o formaggio cremoso a piacere).

Coprite il formaggio con un’altra cucchiaiata di composto e appiattite la superficie con il dorso di un cucchiaio. Spolverate generosamente con parmigiano grattugiato per ottenere una crosticina dorata e saporita.

 

6. Infornate gli sformatini nel forno preriscaldato e cuocere per circa 25-30 minuti, o finché la superficie non sarà ben dorata e croccante. Se si preferisce una doratura più intensa, potete passare gli sformatini sotto il grill per i minuti finali di cottura.

Lasciate raffreddare gli sformatini per qualche minuto prima di sformarli, così da permettergli di rassodarsi e mantenere la forma. Serviteli caldi o tiepidi, accompagnati da una leggera insalata o come antipasto.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Gli sformatini di spinaci e patate al formaggio sono un piatto delicato ma saporito, che si presta ad abbinamenti sia alcolici che analcolici.

Consigliamo, per le versioni alcoliche

  • Un rosato giovane e fresco, come un Chiaretto del Garda, fresco e fruttato
  • Una birra lager chiara: la sua leggerezza e le note erbacee e lievitate si abbineranno bene con gli spinaci e la crosticina dorata degli sformatini.

 

L'alternativa analcolica potrebbe essere

  • Dell'acqua frizzante con Lime e Zenzero, che accompagna il piatto senza sovrastarne i sapori, conferendogli una nota piccante
  • Un tè verde leggero e fresco, magari servito freddo con una fettina di limone, è una bevanda analcolica raffinata e leggera che si abbina bene alla delicatezza degli sformatini di spinaci e patate.

 

Buon appetito!

 

Sciroppo di Fichi
Sciroppo di Fichi

Grazie al suo alto contenuto energetico, il fico è un frutto ideale da consumare a colazione o a merenda.

Ricco di zuccheri naturali, fibre e sali minerali, tra cui potassio, calcio e magnesio, aiuta a contrastare la stanchezza e a migliorare la digestione.


Quando è ben maturo, il fico sprigiona una dolcezza unica che lo rende perfetto anche per sfiziosi aperitivi. Un'idea raffinata, grande classico della tradizione romana, è avvolgerlo in una morbida fetta di prosciutto crudo e accompagnarlo con un pezzetto di focaccia bianca, creando un perfetto equilibrio tra dolce e salato.

 

I fichi secchi, invece, sono una vera miniera di energia: essendo più concentrati rispetto ai frutti freschi, contengono un'elevata quantità di zuccheri e fibre, rendendoli un ottimo snack prima di un'attività sportiva.

Tuttavia, data la loro densità calorica, è bene consumarli con moderazione.

 

Oltre ad essere deliziosi, i fichi secchi sono anche un rimedio naturale contro la tosse. Grazie alle loro proprietà emollienti e lenitive, possono essere utilizzati per preparare uno sciroppo casalingo ideale per alleviare il mal di gola e i sintomi del raffreddore.

 

Con l’articolo di oggi, vi spieghiamo come prepararlo.

 

Ingredienti

 

  • 20 fichi secchi
  • 200 g di miele (dalle notevoli proprietà espettoranti e battericide)
  • 500 ml di acqua

 

 1.Tagliate i fichi secchi a metà e metteteli in una pentola con l'acqua e il miele.

 

2. Portate a ebollizione e lasciate sobbollire a fuoco basso per circa 20 minuti.

 

3. Trascorso il tempo, filtrate il composto con un colino fine e trasferite il liquido ottenuto in una boccetta di vetro.

 

4. Lo sciroppo è pronto! Assumetene un cucchiaio all'occorrenza per alleviare la tosse e il mal di gola.




Tips & Salute

 

Questo rimedio naturale non sostituisce eventuali cure mediche e, data l'alta concentrazione di zuccheri, è bene non eccedere nel consumo.

Conservatelo in frigorifero e consumatelo entro una settimana per garantirne la freschezza e l'efficacia.

Gelati di Pesce
Gelati di Pesce

La ricetta di oggi è pensata per far divertire e sorprendere i più piccoli a tavola.

Infatti, il nostro originale piatto celebra il Pesce d'Aprile, la giornata simbolo degli scherzi, trasformandola in un'idea creativa e gustosa: un "gelato" salato che conquisterà grandi e piccini!

 

Perfetta per un buffet di festa, una cena in piedi o un pranzo originale. Il bello di questi gelati? Non si sciolgono mai!

 

Oltre ad essere divertenti e insoliti, sono anche sani e ricchi di proteine, ideali per un pasto equilibrato.

 

Ingredienti

 

  • 300 g di filetto di merluzzo
  • 1 patata grossa
  • 30 coni di mais (piccoli snack confezionati,
  • disponibili sugli scaffali di patatine e pop corn al supermercato)
  • Sale q.b.

 

Preparazione

 

1. Per la base sbucciate la patata, tagliatela a cubetti e lessatela in acqua bollente per circa 15 minuti, fino a quando sarà morbida. Una volta cotta, trasferitela ancora calda in una ciotola capiente.

Aggiungete il filetto di merluzzo crudo alla patata lessata e frullate tutto con un mixer ad immersione fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso. Regolate di sale a piacere.

 

2. Per la panura prendete i coni di mais e riduceteli in polvere, schiacciandoli con un mattarello o frullandoli grossolanamente.

Incorporate metà della panatura al composto di pesce, amalgamando bene tutti gli ingredienti.

 

3. Assembliamo con le mani leggermente umide, modellando il composto in forma di piccoli gelati.

Inserite al centro di ognuno, alla base, uno stecco di legno, proprio come fossero dei ghiaccioli.

Passate ogni gelato nella restante panatura di coni di mais sbriciolati, assicurandovi di ricoprirli uniformemente.

 

4. Disponeteli su una teglia rivestita di carta forno e cuoceteli in forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti, fino a doratura.

 

 

Servite i gelati di pesce con un ketchup fatto in casa, preparato frullando pomodorini freschi con basilico e un pizzico di sale.

 

 

Questa ricetta è un'idea simpatica per coinvolgere i bambini in cucina, stimolando la loro creatività e facendoli divertire con un piatto diverso dal solito.

 

 

Buon divertimento e buon appetito!

 

 

Tips & Curiosità

 

  • Potete arricchire l'impasto con erbe aromatiche come prezzemolo o erba cipollina per un tocco di freschezza.
  • Per una versione più croccante, potete aggiungere un po' di pangrattato al composto.