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Articoli di maggio 2023

Seppioline e Fagioli in Umido
Seppioline e Fagioli in Umido

La seppia appartiene alla stessa famiglia di polpi e calamari.

È un mollusco cefalopode, dotato solo di testa e piedi, e possiede notevoli capacità mimetiche che le consentono di cambiare colore in brevissimo tempo. Le sue dimensioni vanno dai 4 cm della seppiola fino ai 120 cm della seppia comune.

All’interno del suo corpo è racchiusa una conchiglia detta “osso di seppia”, che le consente di galleggiare perché pieno di bollicine di gas che lo rendono leggero dell’acqua. La seppia si difende dagli attacchi dei predatori espellendo inchiostro dalla sacca all’interno del suo corpo.

È diffusa in tutti i mari e gli oceani del globo e vive sui fondali costieri melmosi o sabbiosi. Nel Mar Adriatico vi sono due distinte popolazioni di seppie: una si riproduce in primavera, l’altra in autunno.

Le sue caratteristiche nutrizionali sono molto simili a quelle dei cosiddetti “pesci magri”: è ricca di vitamina A, B1, D e di sali minerali quali il fosforo, il potassio, il calcio e proteine

 

È inoltre ricca di fibre e quasi priva di grassi, il che la rende particolarmente indicata nelle diete ipocaloriche.

 

La ricetta di oggi è un piatto di mare unico e ricco, dove le seppioline vengono cotte in una saporita salsa di pomodoro e arricchite dalle proprietà nutrizionali dei fagioli.

 

Ingredienti



  • 500 g di seppioline nostrane
  • 400 g di fagioli corona in scatola
  • 400 g di pomodori ramati
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • 1 cipolla bianca piccola
  • 1 carota piccola
  • 2 gambi di sedano
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 cucchiaino di paprika forte
  • Olio extravergine d'oliva q.b.
  • Sale q.b.



Preparazione

  • Pulite e lavatela carota, la cipolla e il sedano, quindi tritateli finemente in un mixer.
  • Lavate i pomodori, pelateli, privateli dai semi e tagliateli a cubetti.
  • Pulite e lavate accuratamente le seppioline.
  • In una casseruola, scaldate 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva e fate dorare il trito di cipolla, carota e sedano per qualche minuto.
  • Unite le seppioline e fatele rosolare per circa 2 minuti, poi sfumate con il vino bianco a fuoco vivo.
  • Aggiungete i cubetti di pomodoro, la paprika e il sale, quindi lasciate cuocere dolcemente per 20 minuti a fuoco moderato.
  • Sciacquate bene i fagioli sotto acqua corrente per eliminare i liquidi di conservazione e uniteli alla salsa in cottura. Lasciate cuocere per altri 10 minuti.
  • Nel frattempo, lavate e asciugate bene il prezzemolo, tritatelo finemente insieme allo spicchio d'aglio.
  • Cinque minuti prima del termine della cottura, unite il trito di prezzemolo e aglio alle seppioline, mescolate bene per amalgamare i sapori e lasciate riposare a fuoco spento per 5 minuti.

 

 

Tips & Servizio

 

Servite le seppioline e fagioli in umido ben caldi, accompagnandole con crostini di pane tostato o una fetta di pane casereccio per assaporare al meglio il sughetto ricco e saporito.

 

Tips& Abbinamenti

 

L'accompagnamento perfetto per questo piatto di mare è un Vermentino di Sardegna DOC o un Falanghina del Sannio DOC. Se preferite il rosso, consigliamo di orientarvi si un tipo poco strutturato, come il Pinot Nero.

 

Foglie di Ravanello: Come Riutilizzarle?
Foglie di Ravanello: Come Riutilizzarle?

La stagione del ravanello è iniziata, lo vediamo sempre più spesso, protagonista di piatti primaverili come insalate di verdure o di pasta.

 

Apprezzati per le loro proprietà benefiche, i ravanelli sono poveri di calorie e ricchi di vitamine C, B, ferro e zolfo. Aiutano a bilanciare il pH della pelle e a purificare il sangue. Grazie alle vitamine e all’acido folico, hanno anche il potere di alleviare tosse e stress, contribuendo al benessere generale dell’organismo.

 

E se finora avete buttato via le foglie di quest’ortaggio color corallo, sappiate che non avete fatto bene. Del ravanello, infatti, non si butta via nulla!

Le sue foglie, dal sapore leggermente piccante che si attenua durante la cottura, possono essere consumate sia crude, per arricchire una fresca insalata mista, sia cotte, per preparare un pesto gustoso da spalmare su crostini e bruschette o da usare come condimento per la pasta e secondi piatti (frittate, zuppe, persino nelle crocchette di patate!).

 

Mettiamoci il grembiule e vediamo come prepararlo!

 

 

Ingredienti

 

  • 60 g ravanelli, utilizzate solo le foglie
  • 60 g olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio d’aglio
  • 40 g mandorle (o noci, pinoli, anacardi)
  • 1 pizzico sale
  • 40 g Parmigiano Reggiano

 

 

Preparazione

1.  Staccate le foglie dai ravanelli (eliminando quelle danneggiate o ingiallite) e lavatele sotto l’acqua corrente. Asciugatele bene.

 

2.  Nel bicchiere di un frullatore a immersione, mettete lo spicchio d’aglio sbucciato, le mandorle e le foglie di ravanello. Aggiungete un pizzico di sale e un giro d’olio extravergine d’oliva.

Frullate fino a ottenere una crema dalla consistenza desiderata, aggiungendo altro olio se necessario.

 

3.  Trasferite il pesto in una ciotola e unite il Parmigiano grattugiato, mescolando bene.

Coprite con un coperchio e conservate in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.

Essendo un prodotto fresco e privo di conservanti, vi consigliamo di consumarlo entro 4-5 giorni.

 

 

Sperimentare in cucina significa anche scoprire nuovi modi per ridurre gli sprechi e valorizzare ogni ingrediente. Il ravanello, con le sue proprietà benefiche e la sua versatilità, ci ricorda quanto sia importante adottare un approccio più sostenibile e creativo nell’alimentazione.

 

 

Buon ravanello!

Spaghetti con Alici, Filetto di Cefalo Affumicato e Peperone Crusco
Spaghetti con Alici, Filetto di Cefalo Affumicato e Peperone Crusco

La sapidità delle acciughe, la dolcezza del datterino giallo e l'intenso sapore del filetto di cefalo affumicato si fondono in un primo piatto raffinato e sorprendentemente veloce da preparare: gli spaghetti con filetto di cefalo affumicato e peperone crusco.

Prima di svelare la ricetta, vogliamo celebrare gli ingredienti che la rendono speciale, selezionati dall'assortimento di eccellenze della cooperazione.

 

Abbiamo utilizzato gli Spaghetti alla Chitarra di Timilìa Bio della Cooperativa Agricola Valdibella, realizzati con grano antico siciliano non modificato geneticamente e coltivato senza concimi né diserbanti. Grazie all'essiccazione lenta a bassa temperatura, mantengono intatti nutrienti e proprietà organolettiche, risultando facilmente digeribili.

 

Le alici in olio d'oliva della cooperativa siciliana Aciblù provengono esclusivamente da esemplari pescati nel Mar Ionio e sono lavorate a mano secondo l’antica tradizione marinara.

 

Infine, il Filetto di Cefalo Affumicato, protagonista del piatto, proviene dalla cooperativa I Pescatori di Orbetello, che nel cuore della Maremma toscana garantisce una filiera corta e controllata di prodotti ittici freschi, marinati e affumicati.

 

 

Ingredienti per 2 persone

 

  • 200 g spaghetti alla chitarra Timilìa - Valdibella
  • 10 pomodorini datterino giallo
  • 4 filetti di alici in olio d’oliva - Aciblù
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio extra vergine di oliva q.b.
  • 60 g di filetto di cefalo affumicato - I Pescatori di Orbetello
  • 1 cucchiaino di peperone crusco in polvere
  • Prezzemolo fresco q.b.
  • Sale q.b.
  • Succo di 1/2 limone

 

Preparazione

 

1. Marinatura del cefalo

Due ore prima della preparazione, tagliate il filetto di cefalo affumicato a cubetti e conditelo con succo di limone e un filo d’olio extra vergine di oliva. Copritelo con della pellicola e lasciate riposare.

 

2. Preparazione del condimento

In una padella capiente, fate soffriggere a fuoco dolce lo spicchio d'aglio schiacciato con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Aggiungete i filetti di acciuga e lasciateli sciogliere. Unite i pomodorini tagliati a metà e fateli ammorbidire per qualche minuto.

 

3. Cottura e Mantecatura

Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua poco salata e scolateli al dente, conservando un mestolo di acqua di cottura. Versate gli spaghetti nella padella con il condimento e amalgamate bene, aggiungendo l’acqua di cottura per ottenere una consistenza cremosa.

 

4. Impiattamento

Fate riposare un paio di minuti, quindi servite gli spaghetti guarnendo con prezzemolo tritato, una spolverata di peperone crusco e i cubetti di cefalo affumicato con la loro marinatura al limone.

Fate riposare per circa due minuti, amalgamate il tutto e impiattate guarnendo con prezzemolo, peperone crusco e cefalo affumicato con la sua marnatura al limone.

 

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per esaltare i sapori di questo piatto, consigliamo di abbinarlo a un vino bianco fresco e minerale, come un Vermentino di Gallura DOCG o un Ansonica Costa dell’Argentario DOC.

Per chi preferisce un accompagnamento analcolico, un’acqua tonica agli agrumi o un tè freddo al limone e zenzero possono offrire una piacevole armonia di sapori