BUONO, SANO E SOSTENIBILE
SPEDIZIONE GRATUITA con 80€ di spesa
LA QUALITÀ AL KM "GIUSTO"

Blog

Saltimbocca di Lonza e Coppa di Parma IGP
Saltimbocca di Lonza e Coppa di Parma IGP

Vi invitiamo a cimentarvi in una rivisitazione dei Saltimbocca alla Romana, piatto noto in tutto il mondo.

 

La ricetta classica prevede l’utilizzo di carne di manzo e prosciutto crudo, che andremo a sostituire, rispettivamente, con carne di lonza e fettine di Coppa di Parma IGP.  


Il nome “coppa” compare per la prima volta nella letteratura del XIX secolo, anche se storicamente, quella di Parma è nota fin dal 1700, oggi tra tra le più famose e rinomate al mondo.

La nebbia e l’alto grado di umidità tipico del territorio parmense, conferiscono a questo salume un sapore unico e inconfondibile: delicato, aromatico e quasi dolce. La tradizione vuole che, per conservarla, occorra avvolgerla in un canovaccio di tela imbevuto di vino bianco.

 

La Coppa IGP utilizzata in questa ricetta è prodotta dalla Cooperativa Agricola Clai (Cooperativa Lavoratori Agricoli Imolesi), un'azienda agroalimentare specializzata nella produzione di salumi. I loro prodotti sono disponibili attraverso vari canali di vendita in tutta Italia e in alcuni paesi esteri.

Clai utilizza esclusivamente carni italiane di puro suino e sale iodato, garantendo prodotti senza glutine e senza derivati del latte.




Ingredienti per 4 persone

 

  • 8 fettine di lonza
  • 8 fette di Coppa IGP Clai
  • 8 foglie di salvia grandi
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

 

Preparazione

 

1. Disponete su ciascuna fettina di lonza una fetta di coppa e una foglia di salvia. Fissate il tutto con uno stecchino.

 

2. In una padella antiaderente, scaldate due cucchiai d'olio extravergine d'oliva.

 

3. Adagiate le fettine preparate nella padella con la farcitura rivolta verso l'alto e fatele dorare per circa quattro minuti.

 

4. Giratele e lasciatele cuocere per altri due minuti sul lato opposto.

 

5. Rivoltatele nuovamente e proseguite la cottura per un ulteriore minuto.

 

6. Servite immediatamente e buon appetito!

 

 

Tips & Abbinamenti

 

  • Per accompagnare i nostri Saltimbocca, dovete puntare su un vino bianco minerale e dalla buona acidità, come il Lugana Doc dei territori di Brescia e Verona. Anche un Fiano di Avellino con le sue note fruttate e floreali, si sposa con la lonza e con la Coppa.

 

  • Per chi ama gustare la carne con del vino rosso, consigliamo un Pinot Nero dell'Alto Adige, fine, dal retrogusto fruttato, non sovrasta il sapore della carne. Ottimo, anche il Lambrusco di Sorbara, frizzante e acidulo, sgrassa bene il palato e rende il piatto più vivace.

 

  • Fuori dal mondo del vino, vi proponiamo una Birra Saison, profumata, speziata e leggermente frizzante, o Cocktail Americano, con il suo equilibrio tra dolce, amaro e frizzante.
Cecatelli Ai Profumi dell’Orto
Cecatelli Ai Profumi dell’Orto

Celebriamo l’imminente arrivo della Primavera con un omaggio ai profumi e ai sapori della terra.

Oggi, infatti, vi proponiamo una ricetta leggera e gustosa, perfetta per valorizzare la pasta artigianale e i prodotti di stagione: i Cecatelli con verdure primaverili.

 

Abbiamo selezionato i cecatelli della Cooperativa Palazzo Piccolo, che rappresentano un autentico legame con il territorio.

Farine pregiate e un processo produttivo che rispetta le tradizioni locali. La cooperativa si trova ai margini dei Monti Dauni meridionali, nella provincia di Foggia, un’area dal forte carattere agricolo, dove la coltivazione biologica è una scelta di identità e qualità.

 

Ingredienti

 

  • 300 g di cecatelli Cooperativa Palazzo Piccolo
  • 3 zucchine piccole
  • 6 pomodorini
  • 150 g di asparagi
  • ½ carota
  • 20 baccelli di fave
  • 1 scalogno
  • Salvia q.b.
  • Basilico q.b.
  • Olio extra vergine di oliva
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Parmigiano Reggiano

 

 

Preparazione

 

1. In una padella capiente, scaldate un filo generoso di olio extra vergine di oliva e fate appassire lo scalogno finemente tritato insieme alla carota tagliata a piccoli dadini. Cuocete a fuoco dolce per un paio di minuti fino ad ottenere un soffritto profumato.

 

2. Aggiungete le zucchine a cubetti, gli asparagi tagliati a tocchetti, i baccelli delle fave e i pomodorini tagliati a metà. Mescolate bene e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 8-10 minuti con un coperchio leggermente sollevato. Regolate di sale e pepe secondo il vostro gusto.

 

3. Nel frattempo, portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e cuocete i cecatelli fino a quando saranno al dente.

Scolate la pasta e unitela direttamente nella padella con le verdure. Saltate il tutto per un minuto a fiamma vivace per amalgamare i sapori.

 

4. Spegnete il fuoco, lasciate riposare il piatto per un paio di minuti e servite guarnendo con foglie di basilico e salvia fresca. Completate con una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato.

 

5. Nel frattempo, portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e cuocete i cecatelli fino a quando saranno al dente.

Scolate la pasta e unitela direttamente nella padella con le verdure. Saltate il tutto per un minuto a fiamma vivace per amalgamare i sapori.

 

6. Spegnete il fuoco, lasciate riposare il piatto per un paio di minuti e servite guarnendo con foglie di basilico e salvia fresca. Completate con una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato.

 

Questo piatto è un vero inno alla primavera, leggero ma ricco di sapore, perfetto per un pranzo all’aperto o una cena tra amici.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per accompagnare al meglio i Cecatelli con verdure primaverili, vi suggeriamo due vini che ne esalteranno i sapori:

  • Una Falanghina del Sannio DOC, fresco e fruttato, con note floreali e agrumate che si sposano perfettamente con la dolcezza delle verdure.
  • Un Cerasuolo d’Abruzzo DOC, un rosato dal carattere vivace e leggermente tannico, ideale per bilanciare la sapidità del Parmigiano e l’aromaticità delle erbe fresche.

 

 

Buon appetito e felice primavera!

Szarlotka - Torta di mele polacca
Szarlotka - Torta di mele polacca

La torta di mele è sicuramente il dolce più internazionale e amato: il suo profumo conquista già durante la cottura. Se poi ne assapori una fetta, ti senti subito a casa, circondato dagli affetti.

 

La Szarlotka è la versione polacca della torta di mele. Si presenta come una sbriciolata e può essere gustata da sola o accompagnata con panna montata. Per sentirci davvero in Polonia, possiamo servirla con un bicchiere di kompot, tipica bevanda polacca fatta di frutta e spezie.

 

Ingredienti

Per la base:

  • 220 g di farina 00
  • 110 g di zucchero a velo
  • 100 g di burro
  • 1 uovo intero, 1 tuorlo
  • 2 cucchiai di panna acida o yogurt al naturale
  • 4 grammi di lievito per dolci
  • mezza bustina di vanillina

 

Per il ripieno:

  • 6 mele varietà renette
  • 50 g di zucchero
  • cannella in polvere q.b.
  • succo di limone
  • un cucchiaio d’acqua
  • pangrattato q.b.

 

Per la copertura:

  • 60 grammi di farina 00
  • 60 grammi di burro
  • 50 grammi di zucchero a velo
  • un cucchiaino di vanillina
  • mezzo cucchiaino di lievito per dolci

 

 

Preparazione

1. Preparate la copertura: mescolate la farina con mezzo cucchiaino di lievito e la vanillina. Aggiungete il burro e lo zucchero, quindi impastate velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo. Dividetelo in due parti e modellate due filoncini. Quindi, riponeteli nel freezer fino a rassodare.

 

2. Preparate la base: in una ciotola e aiutandovi con un mixer, mescolate la farina con il lievito e la vanillina. Aggiungete il burro freddo tagliato a pezzetti e unite le uova, la panna acida e lo zucchero. Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Spolverate la spianatoia con della farina, trasferitevi l'impasto e lavoratelo fino a formare una palla morbida. Al termine, coprite l’impasto con un canovaccio e riponetelo in frigorifero.

 

3. Preparate il ripieno: sbucciate le mele, dividetele in quattro e tagliate ogni spicchio a pezzetti. Irrorateli con poco succo di limone per evitare che anneriscano. Cuoceteli in una padella con l’acqua, lo zucchero e la cannella per circa 10 minuti finché si ammorbidiranno senza disfarsi. Lasciate raffreddare completamente.

 

4. Assemblate la torta: infarinate un foglio di carta forno e stendete la pasta frolla per creare la base, conservandone una parte per il bordo. Foderate una tortiera a cerniera da 24 cm di diametro con l’impasto della base, creando un bordo non troppo alto ai lati. Spolverate il fondo della base con un po' di pangrattato e distribuitevi sopra le mele cotte, in maniera uniforme. Una volta completato il ripieno di frutta, grattugiate grossolanamente i filoncini di impasto surgelati utilizzando i fori grandi della grattugia, distribuendo i trucioli sopra il ripieno di mele fino a coprirlo completamente.

 

Infornate, infine, la torta a forno preriscaldato a 160°C e cuocete per 20 minuti. Alzate, quindi, la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 15 minuti circa, fino ad ottenere una superficie dorata.

 

 

Ed ora, godetevi i sapori di questa torta che sa di "casa".

Lenticchie Brasate alla Pancetta Affumicata
Lenticchie Brasate alla Pancetta Affumicata

Le lenticchie brasate con pancetta affumicata sono un piatto ricco di sapore e tradizione, perfetto sia come contorno robusto che come secondo piatto sostanzioso.

Il loro gusto avvolgente, esaltato dalla pancetta affumicata e dal lardo di Colonnata, le rende un comfort food ideale per le giornate più fredde.



Il consumo di questo legume affonda le radici nella preistoria, quando le lenticchie erano già ampiamente diffuse. Considerate uno degli alimenti più antichi della storia dell'umanità, venivano coltivate già 9.000 anni fa in Mesopotamia e sono citate persino nella Bibbia. La narrazione più famosa le vede protagoniste nel libro della Genesi, dove Esaù, rientrato affamato dalla campagna, accettò di cedere la propria primogenitura al fratello Giacobbe in cambio di un piatto di lenticchie.

 


Proprietà Nutrizionali

 

Le lenticchie sono un'autentica miniera di proprietà benefiche. Ricche di proteine vegetali, fibre e sali minerali come ferro, magnesio e potassio, rappresentano un'ottima alternativa alla carne per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana.

 

Contengono inoltre vitamine del gruppo B, tra cui la B3, utile per il metabolismo energetico e la riduzione dei trigliceridi nel sangue, e la B1, fondamentale per la concentrazione e la memoria.

 

Quando abbinate ai cereali, come il riso o il pane, le lenticchie forniscono un apporto proteico completo, compensando la mancanza di alcuni amminoacidi essenziali.

Sono anche consigliate alle neomamme in fase di allattamento, grazie alla loro capacità di stimolare la produzione di latte.

 

Ingredienti per 4 persone

 

  • 250 g di lenticchie secche
  • 50 g di lardo di Colonnata
  • 150 g di pancetta affumicata a dadini
  • Brodo vegetale (sedano, carota, scalogno, topinambur)
  • 3 cucchiai di passata di pomodoro datterino
  • Olio extravergine d’oliva q.b.Sale e pepe q.b.

 

Preparazione

 

1. Le lenticchie: mettetele a bagno per circa un’ora, poi sciacquatele abbondantemente. .

 

2. Soffritto aromatico: in una casseruola capiente, fate rosolare il lardo tritato al coltello e la pancetta affumicata fino a che non risultano croccanti.

 

3. Aromi dal brodo: recuperate dal brodo lo scalogno e la carota, tagliandoli rispettivamente a julienne e a brunoise, e aggiungeteli nella casseruola. Sfumate con un mestolo di brodo vegetale per amalgamare i sapori.

 

4. Passata di pomodoro: incorporate la passata di pomodoro datterino e un filo di olio extravergine d’oliva, lasciando insaporire per qualche minuto.

 

5. Cottura delle lenticchie: aggiungete le lenticchie scolate e copritele con il brodo vegetale. Lasciatele cuocere a fuoco dolce per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Se tendono a seccarsi, aggiungete altro brodo poco alla volta.

 

6. Regolazione di sapori: a fine cottura, aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto.

 

7. Presentazione: servite le lenticchie in ciotole di terracotta o ceramica per esaltare il calore e il profumo del piatto. A seconda della stagione, potete gustarle tiepide o fumanti.  

 

 

 

Tips & Varianti

 

  • Per un tocco speziato, potete aggiungere un pizzico di peperoncino o di paprika affumicata.
  • Se preferite una consistenza più cremosa, frullate una piccola parte delle lenticchie e mescolatela al resto.
  • Per un piatto più ricco, servitele con crostini di pane casereccio tostato o con una spolverata di pecorino stagionato.

 

Questo piatto, semplice ma dal sapore intenso, porta in tavola tutta la ricchezza della tradizione gastronomica italiana, unendo gusto e benessere in ogni cucchiaiata.

Insalata di Pasta Integrale, Acciughe, Capperi e Pomodorini Caramellati
Insalata di Pasta Integrale, Acciughe, Capperi e Pomodorini Caramellati

L’ispirazione per la ricetta di oggi, dal carattere autenticamente mediterraneo, arriva da Paola Uberti, autrice del blog Libricette. 

 

Questo piatto è piccolo omaggio al mare: essenziale nella sua semplicità, come la trasparenza dell’acqua e la genuinità di un’acciuga.

E nella nostra insalata di pasta è proprio l’acciuga a fare da protagonista, col suo sapore intenso, capace di dare carattere a qualsiasi piatto senza bisogno di molto altro.

 

Gli ingredienti che andiamo ad utilizzare sono stati selezionati per noi da Scialari, bottega cooperativa nel cuore di Catania, garanzia di qualità e autenticità. Tra questi:

 

  • i Filetti di Alici inOlio di Oliva, prodotti da Aciblù, cooperativa siciliana impegnata nella lavorazione sostenibile del tonno locale, con una filiera controllata che tutela l’equilibrio dell’ecosistema marino.

 

  • Capperi di Salina DOP al Sale Marinodell’azienda agricola Dott. Lorenzo Mirabito, dalla consistenza compatta e il sapore intenso, aromatico e pungente.

 

Ingredienti per 4 porzioni

 

  • 200 g di penne integrali
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • 12 filetti di alici in olio extravergine di oliva Aciblù
  • 4 cucchiai di capperi di Salina DOP al Sale Marino dissalati
  • 12 steli di erba cipollina fresca + alcuni per la decorazione
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.
  • Origano secco q.b.
  • 1 limone con buccia edibile
  • 16 piccoli pomodorini di tipo Ciliegino
  • Zucchero semolato q.b

 

Preparazione

 

1. Portate a ebollizione abbondante acqua salata e fatevi cuocere le scolandole al dente, secondo i tempi indicati sulla confezione.

 

2. Scolate la pasta, conditela con un filo d’olio e distribuitela su un piatto ampio per farla raffreddare completamente.

 

3. Sgocciolate i filetti di acciuga e tamponateli con della carta da cucina, quindi tritateli finemente insieme ai capperi dissalati.

 

4. Riunite in una ciotola capiente la pasta, il trito di acciughe e capperi e l’erba cipollina tagliuzzata. Condite con olio, sale (se necessario), una macinata di pepe nero, origano, succo di limone e un po’ della sua scorza grattugiata.

Mescolate con cura, coprite la ciotola e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora, per far sì che i sapori si amalgamino perfettamente.  

 

5. Nel frattempo, scaldate una padella antiaderente.

Tagliate a metà i pomodorini, passateli leggermente nello zucchero sulla parte del taglio e adagiateli nella padella calda con il lato zuccherato rivolto verso il basso.

 

6. Cuocete a fiamma media finché lo zucchero non si sarà sciolto e leggermente caramellato.

Prelevate i pomodorini con una pinza e disponeteli su un foglio di carta da forno con il taglio verso l’alto. Cospargeteli con un pizzico di origano e lasciateli raffreddare.

 

7. Servite l’insalata di pasta a temperatura ambiente, guarnendola con i pomodorini caramellati e decorandola con steli di erba cipollina.

 

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per abbinare un drink alla nostra insalata di pasta, che ne esalti i sapori invece di coprirli, consigliamo:

  • Vermentino di Sicilia - un vino bianco secco e minerale che si abbina perfettamente con il sapore intenso delle alici e dei capperi.
  • Negroni Sbagliato - una versione più delicata del classico Negroni, ideale per accompagnare piatti freschi e sapidi.

 

Come alternativa analcolica, potreste optare per:

  • Tisana fredda al limone e menta- un’infusione rinfrescante perfetta per bilanciare la sapidità del piatto.
  • Acqua aromatizzata al cetriolo e basilico - una bevanda leggera che amplifica la freschezza degli ingredienti.
5 Mocktail Estivi a Misura di Bambino... e di Adulto!
5 Mocktail Estivi a Misura di Bambino... e di Adulto!

A

D’estate, proprio come per gli adulti, anche i bambini hanno bisogno di mantenere il corpo ben idratato.

 

Per evitare le bibite gassate, che possono provocare disturbi allo stomaco, danneggiare i denti ed eccitare a scapito del sonno, esistono alternative decisamente più salutari e originali del solito succo di frutta: i mocktail.

 

Il termine inglese nasce dalla fusione delle parole "mock" (finto) e "cocktail" e sta ad indicare, appunto, cocktail privi di alcol. Negli ultimi anni, queste bevande analcoliche hanno conquistato sempre più popolarità, tanto da comparire nei menu di numerosi ristoranti e bar.

 

Oggi vi proponiamo alcune idee semplici e veloci per prepararli in casa. I vostri bambini (e gli ospiti astemi) ne saranno entusiasti!

 

#1 Fragola e Pompelmo

Ingredienti

 

  • 1 pompelmo spremuto
  • 200 g di fragole

 

Frullate la spremuta di pompelmo con le fargole, fino ad ottenere un composto perfettamente liquido. Trasferite nel bicchiere e guarnite con pezzetti di fragola. Per le giornate caldissime, aggiungete un paio di cubetti di ghiaccio.

 

 

#2 Arancia e Frutti di Bosco

Ingredienti

 

  • 3 arance
  • 1 bicchiere di succo di mirtillo
  • 1 bicchiere grande di succo di arancia
  • ½ bicchiere di estratto di fragola
  • Ghiaccio tritato (non aggiungetelo se trasportate la bevanda altrove)
  • Menta q.b.

 

Mettete insieme tutti gli ingredienti e mescolate. Facilissimo e veloce!

 

 

#3 Frutti di Bosco

Ingredienti

 

  • Acqua gassata q.b.
  • 200 g di frutti di bosco

 

Lavate i frutti di bosco e metteteli in un mixer, aggiungete dell’acqua frizzante e frullate. Assaggiate per verificare che il vostro cocktail di frutta non sia amaro. Se necessario, aggiungete uno o due cucchiai di zucchero di canna e mescolate. Versate nei bicchieri e decorate con more o mirtilli, applicandone un paio sul bordo di ogni bicchiere.

 

 

#4 Ananas e Arancia

Ingredienti

 

  • ½ bicchiere di ananas
  • ½ succo di un’arancia
  • Succo di un limone
  • ½ bicchiere di acqua frizzante

 

Mettete insieme tutti gli ingredienti e mescolate, guarnendo con mezza fetta di arancia e un ciuffetto di menta per aggiungere una nota di freschezza.

 

 

#5 Mojito alla Fragola

Ingredienti

 

  • 3 fragole grandi
  • 6 cubetti di ghiaccio
  • 7 foglie di menta
  • succo di mezzo lime
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • Soda q.b. (acqua gassata in alternativa)

 

Schiacciate il ghiaccio e mettetelo nei bicchieri. Lavate le fragole, private delle foglie. Mettete in un frullatore il succo di lime e lo zucchero di canna e versate il composto sul ghiaccio che avete messo in precedenza nel bicchiere. Lavate bene le foglie di menta e aggiungetele al mojito. Aggiungete un po’ di soda.

 

 

 

Ora tocca a voi: Sperimentate con gli ingredienti, aggiungete un tocco personale e divertitevi a creare nuove combinazioni! 🍹

Cornetti Salati con Pasta Brisè
Cornetti Salati con Pasta Brisè

Se siete alla ricerca di un antipasto sfizioso e facilissimo da preparare, i cornetti di pasta brisé sono la soluzione perfetta!

Croccanti fuori, con un cuore filante e saporito, questi piccoli scrigni di bontà conquisteranno tutti, dal primo morso. Il ripieno? Un mix irresistibile di spinaci, mortadella, caciotta e grana padano, ma potete personalizzarlo a vostro gusto.

 

L’idea geniale? La pasta brisé pronta all’uso, che permette di realizzare questi deliziosi cornetti in pochi minuti, senza bisogno di impasti o lunghe lievitazioni. Perfetti per un aperitivo, un buffet o anche come snack salato, sono facilissimi da preparare e ancora più veloci da finire!

 

Scopriamo insieme la ricetta e tutti i trucchi per renderli perfetti! 🥐

 

Ingredienti per 12 cornetti

 

  • 1 rotolo di pasta brisè
  • 200 g di spinaci già lessati
  • 50 g di grana padano grattugiato
  • 100 g di mortadella
  • 100 g di caciotta (o altro formaggio della stessa tipologia)
  • 1 uovo per spennellare
  • Semi di sesamo e chia q.b. per la superficie

 

Preparazione

 

 

Sfoglia


Srotolate la pasta brisé su un piano di lavoro e con un coltello o una rotella tagliapizza dividetela in 12 triangoli di dimensioni uguali.

 

 

Farcitura


Distribuite il ripieno sulla base di ciascun triangolo, avendo cura di non esagerare con la quantità per evitare che fuoriesca in cottura. Potete personalizzare il ripieno combinando spinaci, mortadella, caciotta e grana padano secondo i vostri gusti.

 

 

Formazione dei cornetti


Arrotolate ciascun triangolo partendo dalla base verso la punta, formando dei cornetti ben chiusi. Per evitare che il ripieno fuoriesca in cottura, sigillate bene i bordi premendo leggermente l'impasto ai lati.

 

 

Decorazione


Disponete i cornetti su una teglia rivestita con carta forno. Spennellate la superficie con l’uovo sbattuto, quindi cospargete con semi di sesamo e chia per un tocco croccante e decorativo. Se avete usato ripieni diversi, potete distinguere i cornetti variando il tipo di semi.

 

 

Cottura


Infornate in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti, o fino a quando i cornetti risultano dorati e croccanti. Ogni forno è diverso, quindi controllate la cottura negli ultimi minuti.

 

 

Servizio


Sfornate, lasciate intiepidire leggermente.



 

Consigliamo di servirli tiepidi o a temperatura ambiente per esaltare al meglio i sapori e le consistenze del ripieno: il formaggio sarà ancora leggermente filante, mentre la pasta brisé manterrà tutta la sua friabilità.

 

Perfetti per un aperitivo, un buffet o uno snack sfizioso, questi cornetti conquisteranno tutti al primo morso!

Fasuoli cu l'Accia: Dalla Tradizione Siciliana
Fasuoli cu l'Accia: Dalla Tradizione Siciliana

"Fasuoli cu l’Accia" è un piatto povero ma ricco di sapore, tipico della cucina siciliana.

 

Il nome deriva dal dialetto locale: "fasuoli" indica i fagioli, mentre "accia" fa riferimento alle coste del sedano, ingrediente essenziale di questa zuppa.

Nella tradizione contadina, questa ricetta si preparava con i pochi ingredienti disponibili, sfruttando i legumi secchi e le verdure dell’orto per creare un pasto nutriente e saziante.

 

Oggi, è una pietanza che racconta il legame con la terra e i sapori autentici di un tempo.

 

Ingredienti per 4 persone

 

  • 300 gr di fagioli cannellini in scatola (o secchi, precedentemente ammollati per 12 ore e lessati)
  • 2 cipolline bianche
  • 4 coste di sedano con foglie
  • 1 rametto di rosmarino fresco tritato
  • 500 ml di brodo vegetale (o acqua)
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

 

Preparazione

 

1. Le verdure
Tritate finemente le cipolline e tagliate il sedano a rondelle, conservando anche le foglie, che daranno ulteriore aroma al piatto.

 

2. Rosolatura
In un tegame capiente, versate un filo d’olio extravergine d'oliva e unite cipolline, sedano e rosmarino tritato. Fate soffriggere dolcemente per un paio di minuti, mescolando per far sprigionare i profumi.

 

3. Cottura dei fagioli
Aggiungete i fagioli (se in scatola, scolateli e sciacquateli) e insaporite per qualche istante. Versate il brodo vegetale caldo fino a coprire gli ingredienti e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Durante la cottura, i fagioli tenderanno a sfaldarsi, creando una consistenza cremosa. Se desiderate una zuppa più vellutata, schiacciate qualche fagiolo con il dorso del cucchiaio.

 

4. Servizio
Regolate di sale e pepe, poi impiattate. Completate con un filo d’olio a crudo e, se gradite, accompagnate con fette di pane casereccio tostato.

 

 

 

Tips & Varianti

Aggiungete un pizzico di peperoncino per un tocco piccante, come nella versione calabrese, o dell’alloro e del timo, al posto del rosmarino, per variare il profilo aromatico.

Uova e Bacon: la Versione Gourmet
Uova e Bacon: la Versione Gourmet

Pancetta e uova sono un piatto classico della colazione o del brunch, molto diffuso in molte parti del mondo.

Oggi vi presentiamo una versione elegante di questa specialità, ispirata da Monica Martino, autrice del blog "Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli". Servitela come antipasto o portata da buffet per stupire i vostri ospiti.

 

Sostituite le tradizionali uova di gallina con uova di quaglia, apprezzate per il loro sapore delicato e la dimensione ridotta, perfette per piatti sfiziosi e decorativi.

Queste uova, oltre a essere gustose, sono anche nutrienti e salutari: ricche di proteine, vitamine e minerali, con un basso contenuto di grassi, prevalentemente insaturi, considerati "grassi buoni". Sceglietele per un'alimentazione sana e bilanciata.

 

Racchiudete le uova, la pancetta croccante e il formaggio cheddar inglese semistagionato in piccoli vol-au-vent di pasta sfoglia.

Servite questi deliziosi bocconcini con un filo di buon miele, come il millefiori, che si abbina perfettamente alla preparazione.

Noi abbiamo selezionato il miele millefiori prodotto dall’Apiario di Comunità di Castel del Giudice, frutto del lavoro di una rete di apicoltori delle aree interne dell’Appennino molisano-abruzzese.

Questo progetto sostiene l’apicoltura come attività sostenibile, favorendo la conservazione delle api, essenziali per l’equilibrio della biodiversità.

  

Ingredienti

 

  • 2 (o multipli di 2) rotoli di pasta sfoglia
  • 1 uovo per ogni due rotoli di pasta sfoglia
  • Uova di quaglia (il numero sarà in base ai vol-au-vent che si ricaveranno)
  • Fette di bacon
  • Formaggio cheddar inglese grattugiato q.b.
  • Miele millefiori q.b.

 

Preparazione

 

1. Srotolate la pasta sfoglia e, con un coppapasta di 6 cm di diametro, ricavate tanti dischetti. Fate la stessa operazione con il secondo rotolo.

 

2. Disponete metà dei dischetti su una teglia foderata con carta forno. Con un coppapasta più piccolo (3-4 cm di diametro), forate i dischetti tenuti da parte per ottenere delle “corone”. Per realizzare la parete dei vol-au-vent serviranno almeno due corone a pezzo.

 

3. Bucherellate le basi con i rebbi di una forchetta e spennellatele con l’uovo sbattuto. Sovrapponete due corone su ogni base (quelle ricavate col il coppa pasta da 3-4 cm di diametro), spennellando anche i bordi per fissarle e ottenere una doratura perfetta in cottura.

 

4. Preriscaldate il forno a 200°C e cuocete i vol-au-vent per circa 10-15 minuti, finché non risulteranno gonfi e dorati. Controllateli spesso per evitare che si brucino. Una volta pronti, sfornateli e fateli raffreddare.

 

5. Nel frattempo, cuocete il bacon in una padella antiaderente fino a renderlo croccante. Trasferitelo su carta assorbente per eliminare il grasso in eccesso, poi spezzettatelo con le mani.

 

6. Quando i vol-au-vent saranno freddi, farciteli con una piccola manciata di cheddar grattugiato e rompetevi dentro un uovo di quaglia. Infornateli nuovamente a 180°C per altri 5 minuti.



7. Sfornate, decorate con il bacon spezzettato e completate con un filo di miele millefiori.

 



 

L’Apiario di Comunità aderisce a "Generazione Honey", un progetto che valorizza i prodotti dell’alveare e sostiene la filiera apistica cooperativa italiana, promuovendo sicurezza alimentare, genuinità e rispetto per l’ambiente. Il progetto è finanziato dal MIPAAFT.