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Articoli di gennaio 2024

Bucatini con Sugo di Seppia alla Pugliese
Bucatini con Sugo di Seppia alla Pugliese

Il sugo di seppie alla pugliese è un piatto tipico della tradizione gastronomica della Puglia, caratterizzato dall'uso di seppie fresche cotte in una saporita salsa di pomodoro.

Può essere utilizzato sia per condire la pasta, sia per accompagnare le seppie come secondo piatto, anche nella versione farcita con un ripieno a base di pane raffermo, pecorino e uova.

 

Per questa ricetta, abbiamo scelto di abbinare il sugo ai bucatini, un formato di pasta che, insieme ai troccoli, si presta perfettamente a trattenere il condimento in questione. Prodotti con semola di grano duro, sono tipici della cucina romana, ma ampiamente diffusa in tutto il Sud Italia, spesso nella variante degli ziti, dal diametro maggiore.

 

Le seppie appartengono alla stessa famiglia di polpi e calamari. Sono cefalopodi dotati di straordinarie capacità mimetiche e privi di una vera e propria conchiglia esterna, sostituita dall’osso di seppia, un organo interno ricco di bollicine di gas che le aiuta a galleggiare.

Vivono nei fondali sabbiosi e melmosi dei mari di tutto il mondo, compreso l’Adriatico, dove si distinguono due specie principali: una si riproduce in primavera, l’altra in autunno.

 

Per esaltare il sapore delicato di questo mollusco, abbiamo scelto un vino bianco secco, l’Albana di Romagna DOCG, dal profumo fruttato e floreale.

La sua versione secca, fornita dalle Cantine Intesa di Faenza – Cooperativa Agrintesa, si distingue per il gusto fresco, asciutto e leggermente amarognolo, perfetto per accompagnare il sugo di seppie.

 

Ingredienti per 4 porzioni

  • 320 g bucatini
  • 500 g di seppie
  • 500 g di pomodori maturi (oppure polpa di pomodoro di qualità)
  • 1 bicchiere di vino bianco secco Albana di Romagna DOCG
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva q.b.
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Peperoncino (facoltativo, per un tocco di piccantezza)

 

Preparazione

 

1. Pulite accuratamente le seppie eliminando l’osso, le interiora e la pelle. Sciacquatele sotto acqua corrente e tagliatele a strisce o a pezzi, lasciando interi i tentacoli.

 

2. Sbollentate i pomodori per un minuto in acqua bollente, pelateli, privateli dei semi e tagliateli a dadini (oppure utilizzate polpa di pomodoro di qualità). In una padella capiente, scaldate l’olio extravergine d’oliva e fate rosolare gli spicchi d’aglio schiacciati e la cipolla tritata finemente.

 

3. Aggiungete le seppie e fatele rosolare per qualche minuto a fuoco medio-alto. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare.

 

4. Unite i pomodori e aggiustate di sale e pepe (tenendo conto della naturale sapidità delle seppie). Se gradite, aggiungete un pizzico di peperoncino.

Coprite e fate cuocere a fuoco basso per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Il sugo dovrà risultare denso e le seppie morbide.

 

5. Lessate i bucatini in abbondante acqua salata, scolateli al dente e uniteli al sugo di seppie. Fate saltare il tutto per un paio di minuti per amalgamare i sapori.

Pochi minuti prima di spegnere il fuoco unite il prezzemolo tritato.

 

6. Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e fate saltare nel sugo per un paio di minuti.

 

 

  Spolverate ancora con un po’ di prezzemolo e servite.

 

 

Tips & Abbinamenti

Consigliamo di pasteggiare questo primo di mare con lo stesso Albano di Romagna DOCG, utilizzato per sfumare il condimento o, in alternativa, con Negroamaro Rosato del Salento, fresco e sapido.

 

Castagnole al Forno - Senza Glutine e Senza Lattosio
Castagnole al Forno - Senza Glutine e Senza Lattosio

Il Carnevale si avvicina e resistere ai dolci tipici di questo periodo è praticamente impossibile!

Chiacchiere croccanti, castagnole soffici – semplici, al rum o ripiene di crema e cioccolato – soddisfano ogni palato.

 

Per il Carnevale 2024, vi proponiamo una versione leggera e inclusiva delle classiche castagnole: una ricetta al forno e senza glutine, perfetta per chi ha esigenze alimentari particolari ma non vuole rinunciare al gusto della tradizione.

 

Indossiamo il grembiule e mettiamoci all’opera: queste castagnole conquisteranno proprio tutti!

 

 

Ingredienti

 

  • 250 g di mix di farine senza glutine
  • 80 g di zucchero
  • 8 g di lievito per dolci
  • 2 uova
  • 50 g di burro morbido
  • 50 ml di latte (anche vegetale, se preferite)
  • Scorza grattugiata di 1 limone biologico
  • Zucchero a velo per decorare
  •  

Preparazione

 

1. In una ciotola capiente, setacciate il mix di farine con lo zucchero e il lievito. Aggiungete le uova e il burro morbido, quindi impastate velocemente fino a ottenere un composto sabbioso. Unite il latte e la scorza di limone, quindi lavorate l'impasto fino a renderlo omogeneo.

 

2. Formate una palla con l’impasto, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio aiuterà a rendere le castagnole più compatte e facili da lavorare.

 

3. Riprendete l’impasto e create delle palline grandi come una castagna (circa 2-3 cm di diametro). Se avete bambini in casa, coinvolgeteli: si divertiranno un mondo! Disponete le palline su una teglia foderata con carta forno, distanziandole leggermente per permettere la lievitazione in cottura.

 

4. Preriscaldate il forno a 200°C (statico). Infornate le castagnole per 10-15 minuti, finché non risultano ben dorate. Se preferite un effetto ancora più croccante, lasciatele cuocere per un paio di minuti in più.

 

5.  Una volta sfornate, lasciatele intiepidire e spolveratele con zucchero a velo.

Servitele e godetevi il loro irresistibile profumo di Carnevale!

 

 

Preparate queste piccole delizie con amici e famiglia, magari coinvolgendo i più piccoli nella creazione delle palline.

E ricordate: il bello del Carnevale è anche concedersi qualche peccato di gola… ma in versione più sana!

Torta Salata al Porro di Cervere
Torta Salata al Porro di Cervere

Il porro appartiene alla famiglia delle Liliacee, che include piante come l'aglio, la cipolla, l'asparago e il pungitopo, note per le loro numerose proprietà medicinali.

 

Il Porro di Cervere, protagonista della ricetta odierna, è inserito dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) del Piemonte. Dal 1996, la sua produzione è promossa e valorizzata dal Consorzio per la tutela e valorizzazione del Porro Cervere.

Rispetto ad altre varietà, è più tenero, dolce e digeribile. Si presta a diverse preparazioni culinarie, utilizzando principalmente la parte bianca del fusto.

 

A Cervere, la coltivazione del porro segue metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione, che si adattano difficilmente alla meccanizzazione, mantenendo così una forte componente di lavoro manuale che ne limita la produzione su larga scala.

 

Oggi vi proponiamo una torta salata in cui il Porro di Cervere è l'ingrediente principale, esaltato da pochi altri ingredienti semplici.

 

Mettiamoci il grembiule e iniziamo!

 

Ingredienti

 

  • 1 confezione di pasta fillo
  • 6 porri di Cervere (grandi)
  • 250 g di ricotta fresca
  • 3 uova
  • 50 g di formaggio Grana Padano grattugiato
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

 

Preparazione

 

1. Pulite accuratamente i porri, eliminando le radici e la parte verde più dura; quindi, con un coltello affilato, tagliateli a rondelle.

 

2. In una padella ampia, versate 3-4 cucchiai di olio e aggiungete i porri.

Mettete la padella sul fuoco a fiamma bassa e fate cuocere per 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.

 

3. Nel frattempo, in una ciotola, sbattete le uova, incorporate la ricotta e il formaggio grattugiato, e aggiustate di sale. Quando i porri saranno cotti, lasciateli raffreddare e poi uniteli al composto di uova e formaggio, amalgamando bene.

 

4. Prendete una teglia da 22 cm di diametro, stendete un foglio di pasta fillo e spennellatelo con olio. Sovrapponete un secondo foglio, spennellandolo nuovamente. Versate il composto, livellatelo e copritelo con altri due fogli di pasta fillo, spennellando ciascuno con olio. Ripiegate i bordi eccedenti verso l'interno della teglia.

 

5. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 35-40 minuti, coprendo la torta con un foglio di alluminio per i primi 20 minuti di cottura. Attendete 10 minuti prima di tagliare e servire la torta.

 

Buon Appetito!

 

 

 

Tips & Salute

Il Porro di Cervere è un ortaggio a basso contenuto calorico, ricco di vitamine, tra cui la vitamina A e la vitamina C, e minerali come il manganese. Contiene numerose molecole antiossidanti e antinfiammatorie, tra cui alcuni polifenoli.

Le fibre presenti nel porro conferiscono proprietà sazianti e favoriscono il benessere gastrointestinale.

Grazie a queste caratteristiche, il porro può contribuire a contrastare l'infiammazione e lo stress ossidativo, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e alcune forme di cancro.