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Frittata di Foglie di Carote
Frittata di Foglie di Carote

Le carote non sono solo gustose e salutari, ma anche incredibilmente versatili!

 

Spesso si tende a scartare le loro foglie senza sapere che sono ricche di nutrienti, in particolare di Vitamina A, e che possono essere utilizzate in molte preparazioni.

 

Oggi vi proponiamo una ricetta contadina che valorizza al massimo questo ingrediente, trasformandolo in una deliziosa frittata profumata e saporita. Un modo sostenibile e creativo per ridurre gli sprechi in cucina.

 

 

Ingredienti per 2 persone

 

  • 1 grande ciuffo di foglie di carote (circa 100g)
  • 3 uova
  • 1 spicchio d’aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1 cucchiaio di Parmigiano Reggiano grattugiato (facoltativo, per un sapore più ricco)
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b. (facoltativo)
  • Noce moscata q.b. (facoltativo, per un tocco aromatico)
  • Aceto balsamico q.b. (facoltativo)

 

 

Preparazione

 

 

1. Tagliate i rametti alla base delle carote e separate le foglie più tenere dai gambi più duri. Lavatele accuratamente sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra.

 

2. Portate a ebollizione una pentola d'acqua salata e immergete le foglie per circa 5 minuti. L'acqua diventerà di un colore verde intenso: non buttatela, perché può essere riutilizzata per un minestrone o per cuocere la pasta. Scolate bene le foglie e tritatele grossolanamente.

 

3. Preparate un soffritto aromatico: in una padella antiaderente, scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate rosolare lo spicchio d’aglio intero per qualche minuto. Unite le foglie di carota tritate e saltatele per 3-4 minuti, poi eliminate l’aglio.

 

4. In una ciotola capiente, rompete le uova, aggiungete il Parmigiano (se lo usate), il prezzemolo tritato, il sale, il pepe e un pizzico di noce moscata. Sbattete energicamente il tutto, quindi incorporate le foglie di carota saltate.

 

5. Nella stessa padella utilizzata per le foglie, scaldate i restanti 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Versate il composto e cuocete a fuoco medio per circa 5 minuti, finché la base non risulterà dorata.

 

6. Trasferite la frittata su un piatto da portata, irroratela con qualche goccia di aceto balsamico per esaltarne il sapore e servite tiepida o a temperatura ambiente.

 

 

 

Questa frittata è perfetta per un antipasto rustico, un secondo piatto leggero o un aperitivo sfizioso. Accompagnatela con un'insalata fresca e una fetta di pane casereccio

Aringa Marinata
Aringa Marinata

L’aringa è un pesce azzurro incredibilmente ricco dal punto di vista nutrizionale ed economicamente vantaggioso, che meriterebbe una maggiore attenzione sulle tavole italiane.

 

Il loro consumo, inserito in una dieta equilibrata, aiuta a mantenere il cuore sano grazie agli acidi grassi omega-3, supporta il sistema nervoso, migliora la salute delle ossa grazie alla presenza di vitamina D e minerali come calcio e fosforo.

Inoltre, rafforza il sistema immunitario grazie alle sue proprietà antiossidanti.

 

L’aringa è da secoli una colonna portante dell’alimentazione nei paesi nordici e dell’Europa orientale, dove abbonda lungo le coste dell'Atlantico settentrionale e viene pescata in grandi banchi.

Questo pesce versatile e saporito si presta a numerose preparazioni, una delle quali è l’aringa marinata nel latte, una ricetta che ne esalta il sapore e ne addolcisce la carne.

 

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 4 filetti d’aringa affumicata
  • ½ litro di latte
  • 1 bicchiere d’aceto
  • 1 limone
  • 1 cipolla rossa di Tropea IGP
  • Bacche miste (pepe rosa, verde, nero, ginepro)
  • Olio extravergine d’oliva

 

MARINATURA

 

1. Immergete i filetti d’aringa nell’aceto per due minuti, quindi scolateli e sciacquateli velocemente sotto l’acqua corrente. Tamponateli delicatamente con carta da cucina per asciugarli completamente.

Trasferite i filetti in un recipiente e copriteli con il latte, lasciandoli marinare in frigorifero per 24 ore.

 

2. Questa operazione eliminerà il sale in eccesso e renderà la carne dell’aringa più morbida e delicata. Scolate le aringhe dal latte, sciacquatele velocemente sotto l’acqua corrente e asciugatele con cura.

 

3. Disponetele in un contenitore e irroratele con il succo di un limone. Aggiungete la cipolla rossa tagliata a fettine sottili, le bacche miste e ricoprite il tutto con abbondante olio extravergine d’oliva.

 

Lasciate riposare per almeno un giorno prima di servire, in modo che i sapori si amalgamino perfettamente.  

 

 

Tips & Abbinamenti

 

SALSE

 

  • Senape al miele: una combinazione dolce-piccante per arricchire il piatto.
  • Salsa allo yogurt: fresca e leggera, da versare sopra o accanto alle aringhe.
  • Burro aromatizzato al limone e prezzemolo: perfetto per un crostino a base di aringhe.

 

CONTORNI

  • Purè di patate o sedano rapa: la consistenza cremosa del tubero si sposa alla perfezione con le aringhe.
  • Insalata di cetrioli e cipolla: un tocco fresco e croccante per bilanciare il piatto.
  • Verdure al forno o polenta fritta: ottime come accompagnamento, ideali per un antipasto originale di mare.