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Uova in Purgatorio con Lenticchie e Peperoni
Uova in Purgatorio con Lenticchie e Peperoni

n questa ricetta realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La Maggiorana Persa, le uova in purgatorio, diventano un gustoso e nutriente piatto unico unendosi a lenticchie e peperoni.

I legumi hanno il potere di arricchire i piatti in ogni stagione dell’anno mentre i peperoni, quando non di stagione, possono sostituirsi con altre verdure come i cavoletti o  carciofi.

 

Per questa proposta abbiamo selezionato le lenticchie della Cooperativa Girolomi dai sapori antichi che richiamano la terra, che ha sempre svolto iniziative volte a promuovere e sostenere la civiltà contadina, nel rispetto dell’ambiente.


L’olio è biologico, prodotto dalla Cooperativa Oleificio Pozzuolese con olive selezionate del Lago Trasimeno ed è certificato in tutta la catena produttiva.

 

Ingredienti per 4 persone

 

  • 100 g di lenticchie bio Girolomi
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro bio
  • 4 uova
  • Mezzo peperone giallo e mezzo peperone rosso
  • 60 g di cipolla
  • 35 g di olio extravergine di oliva biologico della Cooperativa Oleificio Pozzuolese
  • Sale, q.b.
  • Pepe macinato al momento, q.b.

 

Preparazione

 

1. Preparate le lenticchie. Sciacquate le lenticchie sotto acqua corrente e mettetele in una pentola con abbondante acqua fredda. Portate a bollore, quindi abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 25 minuti con il coperchio, fino a quando saranno tenere ma non sfatte. Se necessario, aggiungete una presa di sale negli ultimi 5 minuti di cottura. Scolate e tenete da parte un mestolo della loro acqua di cottura.

 

2. Preparate il soffritto. Nel frattempo, affettate finemente la cipolla. Scaldate 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva in un tegame antiaderente, lasciandola appassire a fuoco dolce per circa 5 minuti, mescolando spesso, senza farla dorare troppo. Tagliate i peperoni a striscioline sottili e uniteli alla cipolla.

Saltate a fuoco medio per 5 minuti, quindi aggiungete 250 ml di passata di pomodoro e un pizzico di sale. Coprite e fate cuocere per 30 minuti a fuoco dolce, aggiungendo un po’ dell’acqua di cottura delle lenticchie se il sugo si asciuga troppo..

 

3. Aggiungete le lenticchie scolate alla salsa di pomodoro e peperoni, mescolate bene e fate insaporire per 5 minuti. Regolate di sale e pepe e, se piace, aggiungete un pizzico di peperoncino per un tocco piccante.

 

4. Cuocete le uova. Con un cucchiaio, create 4 fossette nel sugo e rompete un uovo in ciascuna. Salate leggermente i tuorli, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco medio per 6-8 minuti, a seconda della consistenza desiderata (6 minuti per un tuorlo morbido, 8 per uno più sodo).

 

5. Servizio. Spegnete il fuoco e lasciate riposare per un minuto.  Servite subito con una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

 

 

Perfetto da gustare caldo, accompagnato da fette di pane rustico per raccogliere il delizioso sugo, è una ricetta ideale per un pranzo o una cena appagante.

Linguine alla Portofino
Linguine alla Portofino

La ricetta che vi proponiamo oggi è stata realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La maggiorana persa. Per queste linguine alla Portofino, si adatta perfettamente l'aforisma di Gino Girolomoni:

"Non si può arare il mare," diceva il fondatore dell'omonimo marchio di prodotti biologici.

 

Il sugo alla Portofino è un piatto tipico della celebre località rivierasca, nato dalla creatività di uno dei più noti ristoratori della Piazzetta, Luigi Miroli, detto Puny.

Un giorno, Puny si trovò a corto di pesto e, non sapendo come condire la pasta, decise di aggiungere della salsa di pomodoro. Nacquero così le penne alla Puny.

Imprenditore abile, Puny si fece strada nella vita partendo da lavori più modesti, proprio come Gino Girolomoni, che con il suo impegno ha portato il marchio Girolomoni a diventare un simbolo dell'agricoltura biologica.  

 

INGREDIENTI (per 4 persone)

 

400 g di Linguine Girolomoni

 

Per il pesto genovese

 

  • 60 g di basilico (le foglie pulite)
  • 25 g di pinoli
  • 60 g di Parmigiano Reggiano
  • 30 g di Pecorino Sardo stagionato
  • 1 spicchio grande di aglio
  • 40 g di olio extravergine di oliva
  • 4 g di sale fino

 

Per la salsa di pomodoro

 

  • 300 g di passata di pomodoro
  • 1 spicchio di aglio
  • 30 g di olio extravergine di oliva
  • 5 g di sale

 

 

PREPARAZIONE

 

1. In un tegame antiaderente, fate rosolare l’aglio nell'olio extravergine di oliva e aggiungete la passata di pomodoro.

 

2. Salate, mescolate e cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti, coprendo il tegame. 

 

3. Per un pesto perfetto utilizzate basilico genovese, dalle foglie piccole e senza il tipico sapore di menta di altre varietà.

Lavate e asciugate delicatamente le foglie di basilico, mantenendole integre.

 

4. Nel boccale di un mixer, mettete i pinoli, l'aglio privato dell'anima e affettato, il Parmigiano e il Pecorino tagliati a cubetti. Aggiungete le foglie di basilico ben asciugate e il sale.

Azionate il mixer a intervalli brevi per evitare che il pesto si riscaldi, raschiando di tanto in tanto il trito dalle pareti con una spatola.

 

5. Quando il pesto è ben amalgamato, trasferitelo in una ciotola e copritelo con l'olio extravergine di oliva per mantenerne il colore verde vivo. Se dovete utilizzarlo successivamente, copritelo con pellicola alimentare per evitare l'ossidazione.

 

6. Portate a ebollizione abbondante acqua per la pasta, salate e cuocete le linguine per 7 minuti, o comunque seguendo le istruzioni sulla confezione.

Una volta cotta la pasta, scolatela e versatela nel tegame con la salsa di pomodoro.

 

7. Aggiungete il vostro pesto, mescolate bene, amalgamandolo con il resto della salsa, e servite le linguine alla Portofino direttamente nei piatti.

 

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per un piatto come le Linguine alla Portofino, che unisce il fresco sapore del pesto genovese e la delicatezza della salsa di pomodoro, è preferibile abbinare vini che completino i sapori senza sovrastarli.

 

  • Come bianco, proponiamo un Pigato, vino ligure con una buona struttura che bilancia i sapori del piatto. Fruttato e floreale è rende ideale per piatti con ingredienti aromatici come il pesto.
  • Se preferite un vino rosso, il Ciliegiolo è una scelta leggera e fruttata, con tannini morbidi che non coprono la freschezza del piatto. La sua nota di ciliegia e la buona acidità lo rendono versatile con la salsa di pomodoro.

 

Buon appettito!