BUONO, SANO E SOSTENIBILE
SPEDIZIONE GRATUITA con 80€ di spesa
LA QUALITÀ AL KM "GIUSTO"

Blog

Titole -  Il Dolce della Pasqua Triestina
Titole - Il Dolce della Pasqua Triestina

In questa settimana di preparazione alla Pasqua, vogliamo ispirarvi con i piatti tradizionali legati a questa festa.

Partiamo dalle Titole di Trieste, un dolce simbolico e suggestivo che, siamo certi, vi invoglierà a mettervi alla prova in cucina!

 

Le Titole sono tra i dolci più rappresentativi della Pasqua. La loro ricetta è antica e utilizza la pasta lievitata che è la stessa della più famosa pinza. La pinza nella sua forma richiama la spugna imbevuta di aceto data a Gesù dai soldati, mentre la Titola è un pane a treccia dove, all'estremità, viene incastonato un uovo colorato. 

Secondo una tradizione presente sia nella cultura cattolica che in quella greco e serbo ortodossa, la treccia delle Titole simboleggia i chiodi della crocifissione, mentre le uova, spesso tinte di rosso, ricordano il sangue versato da Cristo e i sassi del Calvario.

 

 

Ingredienti per il lievitino (da preparare la sera prima)

 

  • 120 g di farina manitoba
  • 120 g di latte intero
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito di birra disidratato

 

Ingredienti per l’impasto

 

  • 600 g di farina manitoba
  • 120 g di latte + mezzo bicchiere per spennellare le Titole
  • 2 uova intere
  • 2 tuorli
  • 120 g di zucchero
  • La scorza grattugiata di un limone
  • 1 bacca di vaniglia
  • 2 cucchiai di Marsala
  • 6 uova sode colorate
  • 120 g di burro morbido

 

 

PREPARAZIONE

 

Il Lievitino

 

1. Sciogliete il lievito di birra con lo zucchero nel latte tiepido.

Aggiungete la farina e impastate fino a ottenere un composto omogeneo.

 

2. Trasferite il lievitino in un contenitore ermetico, coprendolo con un foglio di carta forno umido e chiudete con il coperchio.

Lasciate lievitare a temperatura ambiente per almeno 12 ore.

 

 

L'impasto


1. Tagliate il burro morbido a dadini e intiepidite il latte.


2. A mano o con un robot da cucina, sciogliete il lievitino con il latte tiepido.

 

3. Aggiungete le uova, i tuorli, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, i semi della bacca di vaniglia e il Marsala. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo. Unite la farina poco alla volta e iniziate a impastare.

Aggiungete il burro a piccoli pezzi, incorporandolo completamente prima di aggiungere il successivo. Impastate a lungo fino a ottenere un composto elastico e liscio.


4. Trasferite l’impasto in un contenitore, coprite con un foglio di carta forno umido e lasciate lievitare per circa 3 ore a temperatura ambiente, o finché non sarà raddoppiato di volume.

 


Date forma alle Titole

 

1. Riprendete l’impasto e dividetelo in 12 porzioni, di cui 6 dovranno essere lunghe il doppio delle altre.

 

2. Create una T con un filone lungo disposto orizzontalmente e un filone corto disposto verticalmente. Posizionate un uovo colorato al centro della T, nel punto in cui si intersecano i due filoni.


Intrecciate i lati lunghi intorno all’uovo, poi intrecciate il lato corto per formare una treccia decorativa.

 


Ultima lievitazione e cottura

 

1. Posizionate le titole su una placca da forno rivestita con carta forno e spennellatele con il latte leggermente intiepidito. Copritele con un panno umido e lasciatele lievitare per altre 3 ore a temperatura ambiente, finché non saranno ben gonfie.

 

2. Preriscaldate il forno a 190°C e mettete all’interno un pentolino con acqua calda per creare umidità.

 


3. Spennellate nuovamente le Titole con il latte tiepido e infornatele. Cuocete a 190°C per 5 minuti, poi abbassate la temperatura a 170°C.

Coprite le Titole con un foglio di carta forno per evitare che si scuriscano troppo e proseguite la cottura per altri 20 minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di servire.

 

 

Le Titole sono perfette da gustare a colazione o durante il pranzo pasquale, simbolo di unione e tradizione.

Gelato Day - 4 Ricette da Fare in Casa
Gelato Day - 4 Ricette da Fare in Casa

Giunge alla sua dodicesima edizione la Giornata Europea del Gelato Artigianale, l’unica che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato ad un alimento.

Questo evento, che si celebra il 24 Marzo e che coinvolge tutti i Paesi europei, è arricchito da iniziative, incontri ed eventi pensati per diffondere la cultura del gelato artigianale. Il “Gelato Day” rappresenta un’importante occasione per valorizzare questo prodotto, promuovere l’arte dei maestri gelatieri e sostenere la tradizione gastronomica del settore.

 

L’edizione 2024 ha come protagonista il Belgio con il gusto “Gaufre de Liège”, ispirato al celebre dolce locale: un gelato a base neutra aromatizzato con vaniglia e cannella, arricchito da una variegatura al burro salato e accompagnato da una cialda di gaufre di Liegi.

 

Per festeggiare insieme, vi proponiamo quattro ricette sane e genuine, da preparare con o senza gelatiera. Ricordate: scegliete ingredienti di alta qualità e limitate l’uso dello zucchero. 

 

CON LA GELATIERA

 

Gelato al fiordilatte

 

Ingredienti

 

  • 612 g latte intero
  • 165 g panna liquida
  • 140 g zucchero
  • 40 g destrosio
  • 40 g latte magro in polvere
  • 3 g farina di semi di carrube

 

Procedimento

1. In un pentolino, unite destrosio, latte magro in polvere e farina di semi di carrube setacciata. Aggiungete latte e panna e scaldate fino a 60-70°C, misurando la temperatura con un termometro da cucina.

 

2. Versate il composto ancora caldo nel frullatore e azionatelo 3 volte con la funzione “XL smoothie”.

 

3. Trasferite la miscela in un contenitore, lasciate raffreddare in frigorifero per 5-6 ore, poi mantecatela in gelatiera per 30-40 minuti, secondo il modello.  

 

 

 

Gelato al cioccolato

 

Ingredienti

 

  • 250 g di panna fresca
  • 150 g di latte
  • 150 g di cioccolato fondente
  • 150 g di zucchero
  • 3 tuorli d’uovo
  • essenza di vaniglia

 

Procedimento

1. Sciogliete a fuoco dolce cioccolato, panna e latte in un pentolino dal fondo spesso.

 

2. Montate i tuorli con lo zucchero in una ciotola a parte. Unite il composto di uova e zucchero al pentolino con il cioccolato e mescolate a fiamma bassa fino a sfiorare il punto di ebollizione (in questo modo eviterete che le uova si cuociano).

 

3. Amalgamate tutti gli ingredienti e aggiungete qualche goccia di essenza di vaniglia.

 

4. Lasciate raffreddare, poi trasferite il composto in frigorifero per almeno 4 ore. Infine, mantecate in gelatiera fino a ottenere un gelato cremoso.

 

 

 

SENZA GELATIERA

 

Gelato al gusto frutta



Ingredienti

 

  • 100 frutta a piacere
  • 150 latte
  • 40 g zucchero a velo

 

Procedimento

1. Tagliate la frutta scelta a piccoli pezzi e congelateli.

 

2. Mettete il latte in stampi per il e congelate.

 

3. Una volta congelati, prendete un frullatore a lame grandi e mettetevi dentro la frutta, lo zucchero a velo e il latte, iniziando a frullare a bassa velocità.

 

4. Quando tutto sarà triturato, trasferite il composto in un frullatore a lame piccole, fino a ottenere una consistenza cremosa.

 

 

 

Gelato alla Panna


Per preparare il gusto Panna serve un pochino di rum per evitare che il gelato si cristallizzi.



Ingredienti

 

  • 500 ml di panna fresca
  • 400 ml di latte condensato
  • 2 gocce di essenza di vaniglia
  • 2 cucchiai di rum

 

Procedimento

1. Mescolate in una ciotola il latte condensato freddo di frigo con l’essenza di vaniglia e il rum.

 

2. Montate la panna fredda in una ciotola, poi unite il latte condensato poco alla volta, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.

 

3. Trasferite il composto in una ciotola e lasciate congelare per 6 ore.

 

 

 

Tips & Salute

Per addensare creme o ottenere gelati senza glutine, utilizzate farina o maizena.

 

Il gelato è consigliato per i bambini a partire dai 12 mesi, iniziando con gusti semplici come fiordilatte o frutta, per poi introdurre le creme.

Tiramisù alla Birra - Un Dolce Per la Festa del Papà
Tiramisù alla Birra - Un Dolce Per la Festa del Papà

Il tiramisù: un dolce semplice e incredibilmente versatile, che non delude mai.

 

Nel corso del tempo, chef, pasticceri, appassionati di cucina e cuochi amatoriali hanno dato vita a molteplici varianti di questo dessert classico, tra cui spiccano le famose versioni al pistacchio o alle fragole.

 

Per celebrare la Festa del Papà, vi proponiamo una versione davvero originale, creata da Monica Martino, food blogger di Esperimenti in cucina – Una biologa ai fornelli.

 

Questa ricetta scompone il tiramisù tradizionale per trasformarlo in un dessert innovativo, che combina ingredienti inusuali come uova di quaglia, torrone bianco alle mandorle e UFFA Strong Ale al miele di Birra Laval. Questa birra chiara biologica, brassata con miele di tiglio, presenta un delicato retrogusto amarognolo che bilancia alla perfezione la dolcezza del torrone.

 

Ingredienti (per 4-6 persone)

  • 18 tuorli di uova di quaglia
  • 33 ml di Birra UFFA Strong Ale Laval
  • 2 cucchiai di amido di frumento
  • 50 ml di sciroppo di agave
  • 50 g di cioccolato bianco (facoltativo)
  • 200 g di mascarpone a basso contenuto di lattosio
  • 200 ml di panna fresca a basso contenuto di lattosio (fredda di frigorifero)
  • 100 g di torrone morbido
  • Biscottini di Novara al caffè, per decorare
  • Cacao in polvere, per decorare

 

Preparazione

 

La crema


In una ciotola, sbattete i tuorli d’uovo di quaglia con lo sciroppo di agave, utilizzando una frusta a mano, fino a ottenere un composto spumoso.

Setacciate l’amido di frumento e incorporatelo lentamente, mescolando per evitare la formazione di grumi.

 

Aggiungere la birra


Intiepidite la birra in un pentolino e versatela gradualmente nella crema, continuando a mescolare.

Trasferite il composto in una casseruola e cuocete a fiamma dolce, mescolando costantemente, fino a ottenere una consistenza densa.

 

Integrare torrone e cioccolato


Rimuovete lo strato di ostia dal torrone, spezzettatelo e unitelo al cioccolato bianco tritato. Togliete la crema dal fuoco, aggiungete il mix di torrone e cioccolato e mescolate finché non si sarà completamente sciolto.

Trasferite il composto in una ciotola, coprite con pellicola alimentare e lasciate raffreddare in frigorifero. Una volta fredda, aggiungete il mascarpone alla crema poco alla volta, mescolando con una frusta (a mano o elettrica).

 

In un’altra ciotola, montate la panna fredda e incorporatela delicatamente al composto, con movimenti dal basso verso l’alto, per mantenere la crema leggera e spumosa.

 

Assemblare il dessert


Preparate 6 bicchieri, preferibilmente boccali o calici da birra da 250 ml. Con l’aiuto di una sac-à-poche, distribuite la crema generosamente nei bicchieri, lasciando circa 4 cm dal bordo.

Spolverate con cacao in polvere e completate con due biscottini al caffè per ogni bicchiere. 

 

 

Ed ora, festeggiate il vostro supereroe di casa con questa creazione unica!

 

Castagnole al Forno - Senza Glutine e Senza Lattosio
Castagnole al Forno - Senza Glutine e Senza Lattosio

Il Carnevale si avvicina e resistere ai dolci tipici di questo periodo è praticamente impossibile!

Chiacchiere croccanti, castagnole soffici – semplici, al rum o ripiene di crema e cioccolato – soddisfano ogni palato.

 

Per il Carnevale 2024, vi proponiamo una versione leggera e inclusiva delle classiche castagnole: una ricetta al forno e senza glutine, perfetta per chi ha esigenze alimentari particolari ma non vuole rinunciare al gusto della tradizione.

 

Indossiamo il grembiule e mettiamoci all’opera: queste castagnole conquisteranno proprio tutti!

 

 

Ingredienti

 

  • 250 g di mix di farine senza glutine
  • 80 g di zucchero
  • 8 g di lievito per dolci
  • 2 uova
  • 50 g di burro morbido
  • 50 ml di latte (anche vegetale, se preferite)
  • Scorza grattugiata di 1 limone biologico
  • Zucchero a velo per decorare
  •  

Preparazione

 

1. In una ciotola capiente, setacciate il mix di farine con lo zucchero e il lievito. Aggiungete le uova e il burro morbido, quindi impastate velocemente fino a ottenere un composto sabbioso. Unite il latte e la scorza di limone, quindi lavorate l'impasto fino a renderlo omogeneo.

 

2. Formate una palla con l’impasto, avvolgetela nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio aiuterà a rendere le castagnole più compatte e facili da lavorare.

 

3. Riprendete l’impasto e create delle palline grandi come una castagna (circa 2-3 cm di diametro). Se avete bambini in casa, coinvolgeteli: si divertiranno un mondo! Disponete le palline su una teglia foderata con carta forno, distanziandole leggermente per permettere la lievitazione in cottura.

 

4. Preriscaldate il forno a 200°C (statico). Infornate le castagnole per 10-15 minuti, finché non risultano ben dorate. Se preferite un effetto ancora più croccante, lasciatele cuocere per un paio di minuti in più.

 

5.  Una volta sfornate, lasciatele intiepidire e spolveratele con zucchero a velo.

Servitele e godetevi il loro irresistibile profumo di Carnevale!

 

 

Preparate queste piccole delizie con amici e famiglia, magari coinvolgendo i più piccoli nella creazione delle palline.

E ricordate: il bello del Carnevale è anche concedersi qualche peccato di gola… ma in versione più sana!

Marillenknödel - Gnocchi Dolci all'Albicocca
Marillenknödel - Gnocchi Dolci all'Albicocca

In Austria la parola "marille" significa albicocca. Questo dolce frutto è una delle specialità della splendida e soleggiata regione della Wachau, situata nel Niederoesterreich, la Bassa Austria. La Wachau si estende a nord di Vienna, lungo ile rive del Danubio, ed è rinomata per i suoi vini, le albicocche, le abbazie e i magnifici paesaggi collinari. La regione ospita circa centomila alberi di albicocco, che, durante la fioritura primaverile, regalano uno spettacolo naturale mozzafiato.

 

Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e veloce per preparare dei gustosi canederli tirolesi all'albicocca, utilizzando sia frutta sciroppata che frutta fresca

 

 

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 1 kg di patate farinose per gnocchi
  • 80 g di burro
  • 50 g di semolino
  • 1 uovo
  • 2 tuorli
  • 250 g di farina
  • 24 mezze albicocche sciroppate oppure 12 albicocche fresche (in base alla stagione)
  • 100 g di marmellata di albicocche o, se si usano albicocche fresche, 12 zollette di zucchero
  • 150 g di pane grattugiato
  • 180 g di burro
  • cannella in polvere q.b.

 

 

Procedimento

Lessate le patate con la buccia, sbucciatele e passatele nello schiacciapatate mentre sono ancora caldea. Lasciatele intiepidire, quindi aggiungete 80 g di burro ammorbidito, il semolino, un pizzico di sale, l’uovo intero e i due tuorli. Infine, incorporate la farina setacciata, mescolando e lavorando l'impasto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.

 

Lasciate riposare per 10 minuti poi e stendete l’impasto su un ripiano infarinato dandogli mezzo cm di spessore e ricavate 12 quadrati di circa 7 x 7 cm.

 

Accoppiate le mezze albicocche, mettendo al centro un po' di marmellata, e avvolgetele con i quadrati di iimpasto fino a formare dei grossi gnocchi rotondi.

Se utilizzate albicocche fresche, inseritene una intera all'interno di ogni gnocco, sostituendo il nocciolo con un quadratino di zucchero

Lessate gli gnocchi in acqua bollente per 10 minuti a fuoco dolce, mescolandoli delicatamente per evitare che si attacchino.

Nel frattempo, sciogliete il burro rimanente in una padella, aggiungete il pane grattugiato e fatelo dorare mescolando.

 

Scolate gli gnocchi, trasferiteli nella padella con il pangrattato rosolato e rigirateli con cura finché saranno completamente ricoperti.

 

Servite, infine, gli gnocchi caldi e cospargeteli con un po' di cannella o zucchero a velo.

 

Ed ora gustate questa vera dolcezza nordica!

 

In Austria esiste una variante con le prugne, i Zwetschgenknödel, che possono essere serviti con gelato, crema alla vaniglia o semplicemente da soli, spolverati di zucchero.

Crostata Matta di Frutta Estiva
Crostata Matta di Frutta Estiva

Anche d'estate, concedersi un momento di dolcezza è un piccolo lusso che meritiamo. Basta superare l’idea che forno e caldo non vadano d’accordo.

 

La crostata che vi proponiamo oggi è un dessert veloce ed irresistibile. La base è una fragrante pasta matta ai cereali, leggermente dolce, che accoglie un’esplosione di sapori grazie ai fichi freschi e alla marmellata di prugne gialle fatta in casa.

Perfetta da gustare con una tisana fredda al karkadè per un break raffinato e rinfrescante.


Ingredienti

  • 150 gr di farina ai 5 cereali
  • 100 ml di acqua gasata fredda
  • 30 ml di olio di mais
  • 1 cucchiaio raso di zucchero di canna
  • Fichi freschi
  • 1 vasetto di marmellata di prugne gialle home-made


Preparazione


1.
In una ciotola capiente, mescolate la farina con lo zucchero di canna. Versate a filo l’acqua gasata, mescolando con una spatola. Aggiungete l’olio di mais e lavorate l’impasto fino a ottenere un panetto compatto. Avvolgetelo nella pellicola alimentare e lasciatelo riposare in frigorifero per 30 minuti.

 

2. Stendete l’impasto tra due fogli di carta forno, rimuovete quello superiore e trasferite la sfoglia in una teglia da crostata.

Bucherellate la base con una forchetta e spalmate uniformemente la marmellata di prugne.

 

3. Lavate i fichi senza sbucciarli, tagliateli a metà e disponeteli sulla crostata, coprendola interamente. Ripiegate i bordi verso l’interno per un effetto rustico. Cuocete in forno preriscaldato a 180-200°C per 30-40 minuti, finché i bordi saranno dorati.

 

4. Una volta sfornata, lasciatela raffreddare completamente prima di trasferirla su un vassoio. Servitela a temperatura ambiente o leggermente fresca di frigorifero, avendo cura di tirarla fuori cinque minuti prima di gustarla. Un dolce genuino, fragrante e ricco di sapore, perfetto per ogni occasione!

 

 

Tips & Abbinamenti

Vi proponiamo due liquori artigianali per accompagnare la crostata matta, a fine dei vostri pasti estivi.

 

Nocino

Il suo gusto intenso e speziato, con note di noce, cannella e chiodi di garofano, si sposa perfettamente con la dolcezza dei fichi e la leggera acidità della marmellata di prugne. Servitelo freddo per contrastare le temperature.

 

Amaro ai fichi e spezie

Un amaro artigianale a base di fichi, magari arricchito con anice stellato, vaniglia e scorze di agrumi, crea un perfetto gioco di richiami con il sapore del dolce. Servitelo con ghiaccio e godetevi il momento.

Sciroppo di Fichi
Sciroppo di Fichi

Grazie al suo alto contenuto energetico, il fico è un frutto ideale da consumare a colazione o a merenda.

Ricco di zuccheri naturali, fibre e sali minerali, tra cui potassio, calcio e magnesio, aiuta a contrastare la stanchezza e a migliorare la digestione.


Quando è ben maturo, il fico sprigiona una dolcezza unica che lo rende perfetto anche per sfiziosi aperitivi. Un'idea raffinata, grande classico della tradizione romana, è avvolgerlo in una morbida fetta di prosciutto crudo e accompagnarlo con un pezzetto di focaccia bianca, creando un perfetto equilibrio tra dolce e salato.

 

I fichi secchi, invece, sono una vera miniera di energia: essendo più concentrati rispetto ai frutti freschi, contengono un'elevata quantità di zuccheri e fibre, rendendoli un ottimo snack prima di un'attività sportiva.

Tuttavia, data la loro densità calorica, è bene consumarli con moderazione.

 

Oltre ad essere deliziosi, i fichi secchi sono anche un rimedio naturale contro la tosse. Grazie alle loro proprietà emollienti e lenitive, possono essere utilizzati per preparare uno sciroppo casalingo ideale per alleviare il mal di gola e i sintomi del raffreddore.

 

Con l’articolo di oggi, vi spieghiamo come prepararlo.

 

Ingredienti

 

  • 20 fichi secchi
  • 200 g di miele (dalle notevoli proprietà espettoranti e battericide)
  • 500 ml di acqua

 

 1.Tagliate i fichi secchi a metà e metteteli in una pentola con l'acqua e il miele.

 

2. Portate a ebollizione e lasciate sobbollire a fuoco basso per circa 20 minuti.

 

3. Trascorso il tempo, filtrate il composto con un colino fine e trasferite il liquido ottenuto in una boccetta di vetro.

 

4. Lo sciroppo è pronto! Assumetene un cucchiaio all'occorrenza per alleviare la tosse e il mal di gola.




Tips & Salute

 

Questo rimedio naturale non sostituisce eventuali cure mediche e, data l'alta concentrazione di zuccheri, è bene non eccedere nel consumo.

Conservatelo in frigorifero e consumatelo entro una settimana per garantirne la freschezza e l'efficacia.

Szarlotka - Torta di mele polacca
Szarlotka - Torta di mele polacca

La torta di mele è sicuramente il dolce più internazionale e amato: il suo profumo conquista già durante la cottura. Se poi ne assapori una fetta, ti senti subito a casa, circondato dagli affetti.

 

La Szarlotka è la versione polacca della torta di mele. Si presenta come una sbriciolata e può essere gustata da sola o accompagnata con panna montata. Per sentirci davvero in Polonia, possiamo servirla con un bicchiere di kompot, tipica bevanda polacca fatta di frutta e spezie.

 

Ingredienti

Per la base:

  • 220 g di farina 00
  • 110 g di zucchero a velo
  • 100 g di burro
  • 1 uovo intero, 1 tuorlo
  • 2 cucchiai di panna acida o yogurt al naturale
  • 4 grammi di lievito per dolci
  • mezza bustina di vanillina

 

Per il ripieno:

  • 6 mele varietà renette
  • 50 g di zucchero
  • cannella in polvere q.b.
  • succo di limone
  • un cucchiaio d’acqua
  • pangrattato q.b.

 

Per la copertura:

  • 60 grammi di farina 00
  • 60 grammi di burro
  • 50 grammi di zucchero a velo
  • un cucchiaino di vanillina
  • mezzo cucchiaino di lievito per dolci

 

 

Preparazione

1. Preparate la copertura: mescolate la farina con mezzo cucchiaino di lievito e la vanillina. Aggiungete il burro e lo zucchero, quindi impastate velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo. Dividetelo in due parti e modellate due filoncini. Quindi, riponeteli nel freezer fino a rassodare.

 

2. Preparate la base: in una ciotola e aiutandovi con un mixer, mescolate la farina con il lievito e la vanillina. Aggiungete il burro freddo tagliato a pezzetti e unite le uova, la panna acida e lo zucchero. Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Spolverate la spianatoia con della farina, trasferitevi l'impasto e lavoratelo fino a formare una palla morbida. Al termine, coprite l’impasto con un canovaccio e riponetelo in frigorifero.

 

3. Preparate il ripieno: sbucciate le mele, dividetele in quattro e tagliate ogni spicchio a pezzetti. Irrorateli con poco succo di limone per evitare che anneriscano. Cuoceteli in una padella con l’acqua, lo zucchero e la cannella per circa 10 minuti finché si ammorbidiranno senza disfarsi. Lasciate raffreddare completamente.

 

4. Assemblate la torta: infarinate un foglio di carta forno e stendete la pasta frolla per creare la base, conservandone una parte per il bordo. Foderate una tortiera a cerniera da 24 cm di diametro con l’impasto della base, creando un bordo non troppo alto ai lati. Spolverate il fondo della base con un po' di pangrattato e distribuitevi sopra le mele cotte, in maniera uniforme. Una volta completato il ripieno di frutta, grattugiate grossolanamente i filoncini di impasto surgelati utilizzando i fori grandi della grattugia, distribuendo i trucioli sopra il ripieno di mele fino a coprirlo completamente.

 

Infornate, infine, la torta a forno preriscaldato a 160°C e cuocete per 20 minuti. Alzate, quindi, la temperatura a 180°C e proseguite la cottura per altri 15 minuti circa, fino ad ottenere una superficie dorata.

 

 

Ed ora, godetevi i sapori di questa torta che sa di "casa".

Katmer: Il Pane Turco
Katmer: Il Pane Turco

Ci piace ispirarvi con piatti di altri paesi e sapori dal mondo, e oggi vi portiamo in Turchia per scoprire il Katmer, un pane scenografico, bellissimo da vedere e delizioso da gustare.

 

Il Katmer non è solo un piacere per il palato, ma anche un'idea perfetta per stupire gli ospiti con un pane che diventa il protagonista della tavola. Croccante fuori e soffice dentro, ha una consistenza irresistibile che lo rende ideale da accompagnare a salse, formaggi o semplicemente da gustare da solo.

Il Katmer ha origini antiche e, a seconda della regione, viene preparato in vari modi. Esistono versioni dolci e salate, alcune con ripieni di pistacchi e crema di latte, altre semplicemente spennellate di burro e servite con miele.

 

La variante che proponiamo oggi è una versione neutra e soffice, perfetta per accompagnare qualsiasi pasto.

 


Ingredienti

 

    • 200 g di farina 0 per pizza
    • 300 g di farina di semola rimacinata
    • 12 g di lievito di birra fresco (mezzo cubetto)
    • 175 g di latte
    • 125 g di yogurt greco
    • 10 g di sale fino
    • 6 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
    • 40 g di burro
    • Semi di sesamo q.b.
    • 1 tuorlo d’uovo per spennellare

 

 

Preparazione

 

1. Preparare l'impasto: In una caraffa, mescolate il latte leggermente intiepidito con lo yogurt e scioglietevi delicatamente il lievito. Lavorazione dell'impasto: Setacciate le farine e il sale, disponetele a fontana su una spianatoia e versate al centro il composto liquido. Impastate sommariamente con una forchetta, aggiungete l’olio e continuate a lavorare fino a ottenere un impasto liscio e compatto.

 

2. Formate una palla, oliate un recipiente e adagiatevi l’impasto. Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume in un luogo caldo e senza correnti d’aria. Se preferite, potete far maturare l’impasto in frigorifero per tutta la notte, per poi procedere con la formatura il giorno successivo.

 

3. Dividete l’impasto in 5 palline, 1 tenetela da parte, le altre 4 stendetele con l’aiuto del mattarello formando dei cerchi il più possibile regolari (altrimenti aiutatevi ritagliandoli con una tortiera tonda) e sovrapponeteli dopo averli spennellati con il burro fuso, fino ad avere una torretta di “piadine”.

 

4. Creare la forma caratteristica: Stendete ulteriormente la torretta di sfoglie con il mattarello per compattarle. Incidete a croce, dividendo il cerchio in 8 spicchi senza arrivare al bordo. Realizzare l’effetto “sole”: Su ogni spicchio praticate un piccolo taglio centrale e infilate la punta dello spicchio all’interno, tirandola verso l’esterno per creare la forma caratteristica. Lievitazione finale: Disponete la pallina rimasta al centro della corona e lasciate lievitare per un'altra ora.

 

5. Cottura: Spennellate con tuorlo d’uovo, cospargete di semi di sesamo e infornate a 200°C per 15 minuti. Poi abbassate la temperatura a 180°C e cuocete per altri 15-20 minuti fino a doratura.

 

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Il Katmer è ottimo servito caldo o tiepido. Accompagnatelo con burro e miele per una versione dolce, oppure con formaggi freschi e olive per un'opzione salata.

 

Grazie alla sua consistenza soffice e al gusto delicato, si abbina perfettamente anche con hummus o yogurt speziato