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Insalata Dolce e Salata
Insalata Dolce e Salata

La ricetta di oggi è fresca, leggera e colorata, ispirata da Fernanda Demuru, autrice del blog Il Leccapentole… e le sue padelle.

Un piatto perfetto per salutare l’estate!

 

Questa insalata estiva combina la dolcezza del melone con la croccantezza delle verdure di stagione, creando un equilibrio di sapori genuini e irresistibili.

 

Il melone, ricco di acqua e vitamina C, aiuta a mantenere il corpo idratato e rinforza il sistema immunitario.

 

Il peperone giallo è una fonte eccellente di beta-carotene e antiossidanti, utili per la salute della pelle e della vista.

 

Il cetriolo, noto per le sue proprietà rinfrescanti e depurative, è ideale per favorire la digestione e contrastare la ritenzione idrica.

 

La carota, con il suo alto contenuto di vitamina A, contribuisce alla salute degli occhi e della pelle, mentre i pomodori apportano licopene, un potente antiossidante che protegge il cuore.

 

Questa insalata è un concentrato di benessere, perfetto per chi cerca leggerezza senza rinunciare al gusto.

 

 

Ingredienti per 4 persone

 

  • 1 melone
  • 150 g lattughino misto
  • 1 peperone giallo
  • 1 cetriolo
  • 1 carota grande
  • 4 pomodori
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Aceto di mele q.b.

 

Preparazione

 

1. Lavare accuratamente tutte le verdure sotto acqua corrente.

 

2. Melone: Privarlo della buccia e dei semi, quindi tagliarlo a cubetti.

 

3. Peperone: Arrostirlo su una bistecchiera ben calda o in forno fino a quando la pelle risulta bruciacchiata. Passarlo sotto l’acqua fredda per eliminare la buccia, asciugarlo, rimuovere i semi e le parti bianche interne, quindi tagliarlo a filetti sottili.

 

4. Carota: Pelarla e grattugiarla finemente.

 

5. Cetriolo: Sbucciarlo e tagliarlo a rondelle sottili.

 

6. Pomodori: Tagliarli a spicchi o cubetti.

 

7.  In una tazza o in uno shaker, emulsionare l’olio extravergine d’oliva con un pizzico di sale e, se gradito, un filo di aceto di mele.

 

8.  Unire tutte le verdure e il melone in una ciotola capiente, mescolare delicatamente e condire solo al momento di servire per mantenere la freschezza degli ingredienti.

 

 

Questa insalata è perfetta per accompagnare piatti di pesce o carni bianche, oppure può essere gustata da sola per un pranzo leggero e rigenerante!

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per accompagnare questa insalata estiva, consigliamo delle bevande analcoliche rinfrescanti e in armonia con i suoi sapori.

 

  • Acqua aromatizzata al limone e menta: una bevanda leggera e dissetante che esalta la freschezza degli ingredienti.
  • Infuso freddo di tè verde e zenzero: aggiunge un tocco aromatico e leggermente speziato, ideale per bilanciare la dolcezza del melone.
  • Centrifugato di mela, carota e arancia: ricco di vitamine, si abbina perfettamente agli ingredienti dell’insalata.
  • Acqua di Cocco Naturale: idratante e leggermente dolce, perfetta per esaltare il gusto del melone.
Insalata Russa di Baccalà
Insalata Russa di Baccalà

D’estate cerchiamo sempre ricette veloci, fresche e leggere, capaci di soddisfare il palato senza appesantirci.

Forno e fornelli restano spenti il più possibile, per lasciare spazio a preparazioni creative e colorate, ideali da gustare nei pranzi all’aperto o durante le cene in compagnia.


Vogliamo sfidarvi con una proposta davvero originale, la versione estiva e “marina” dell’iconica insalata russa. Questa ricetta nasce dall’idea di Monica Benedetto, autrice del blog Una Padella Tra Di Noi, e include un elemento speciale: una maionese vegana fatta in casa, semplice da preparare e perfetta per chi cerca un’alternativa leggera e senza ingredienti di origine animale.

 

Un piatto perfetto come antipasto, da servire in monoporzioni eleganti, oppure come portata principale.

 

 

Ingredienti per 4 porzioni

 

Per l’insalata russa

 

    • 500 g di baccalà già ammollato
    • 250 g di verdure miste (piselli, carote, patate)
    • 200 g di maionese vegana

 

Per la maionese vegana

 

    • 100 ml di olio di semi di girasole
    • 50 ml di latte di soia
    • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
    • Sale q.b.

 

 

Preparazione maionese vegana

 

    • In un bicchiere alto (adatto per il frullatore a immersione), versate il latte di soia, l’olio di semi di girasole e un pizzico di sale. Aggiungete l’aceto solo alla fine e frullate a velocità media fino a ottenere una consistenza densa e omogenea.

 

    • Conservate la maionese in frigorifero, coprendo il bicchiere con della pellicola da cucina.

 

 

Preparazione insalata russa di baccalà

 

    • Sciacquate il baccalà già ammollato, rimuovete la pelle e le eventuali lische, quindi tagliatelo a pezzi. Cuocete il baccalà in una pentola con acqua bollente per circa 10 minuti. Scolatelo e lasciatelo raffreddare.

 

    • Sminuzzate il baccalà su un tagliere e trasferitelo in una ciotola.

 

    • Nel frattempo, lavate le carote e le patate, sbucciatele e tagliatele a cubetti. Cuocetele in padella con un filo di olio extravergine di oliva fino a quando saranno tenere.

 

    • Lavate i piselli e cuoceteli in acqua bollente per 10 minuti, poi scolateli e lasciateli raffreddare.

 

    • Unite le verdure cotte al baccalà sminuzzato, aggiungete la maionese vegana e mescolate con cura per amalgamare tutti gli ingredienti. Per un tocco elegante, utilizzate un coppapasta per creare porzioni singole di insalata russa di baccalà

 

 

Servite il piatto ben freddo, magari decorato con qualche fogliolina di prezzemolo fresco o una spolverata di pepe nero macinato al momento.

 

 

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per accompagnare un piatto fresco e delicato come l’insalata russa di baccalà, consigliamo un vino bianco secco, aromatico e con una buona acidità, per esaltare la delicatezza del pesce e bilanciare la cremosità della maionese.

Un Soave Classico DOC, grande classico veneto, delicato, con sentori di mandorla, fiori bianchi e agrumi, o un Pinot Grigio, leggero, fresco e piacevolmente fruttato.

Nel caso vogliate optare per delle bollicine, l'ideale è un Prosecco Brut o un Franciacorta Satèn

Lasagne al Forno con Ragù di Patate
Lasagne al Forno con Ragù di Patate

Le lasagne al forno occupano senza dubbio un posto d’onore tra i piatti più amati della cucina italiana. Composte da sfoglie di pasta all’uovo, tagliate in fogli rettangolari, le lasagne vengono prima bollite, poi disposte in strati e farcite seguendo le diverse tradizioni locali.

 

Le origini di questo celebre piatto risalgono all’Emilia-Romagna: la prima testimonianza scritta si trova nei Memoriali Bolognesi del 1282.

 

Oggi vi proponiamo una deliziosa variante genovese, caratterizzata da un ragù di patate arricchito con timo, prezzemolo e un tocco speciale di lardo al basilico.

 


Ingredienti (per 4-6 persone)

 

  • 250 g di lasagne fresche
  • 3 patate
  • 150 g di carne macinata di manzo
  • 50 g di prosciutto cotto
  • 1/2 cipolla
  • 4/5 rametti di prezzemolo fresco  

 

 

 Ingredienti per la salsa:

  • 1/2 cipolla
  • 50 g di lardo al basilico
  • 100 g di pisellini
  • 700 g di passata di pomodoro
  • 4/5 rametti di timo fresco
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • 60 g di formaggio a pasta filata
  • Sale q.b.

 

 

Procedimento

 

1. Preparate la farcitura.

 

Lavate le patate e lessatele con la buccia in una pentola d’acqua bollente per circa 35 minuti. Una volta cotte, scolatele, pelatele e passatele con uno schiacciapatate. Conservate la purea in una ciotola. In una padella, scaldate un filo d’olio e aggiungete la cipolla tritata e la carne macinata. Lasciate stufare a fuoco dolce per 4-5 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Unite alla carne il prosciutto cotto tritato, il prezzemolo, la purea di patate e un pizzico di sale. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti. 

 

2. Preparate la salsa per il condimento.

 

In una padella, scaldate un filo d’olio e aggiungete la cipolla tritata, i pisellini e il lardo al basilico. Fate rosolare a fuoco dolce per qualche minuto.

Versate la passata di pomodoro, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua e le foglie di timo. Dopo circa 5 minuti, unite la farcitura di carne e patate preparata in precedenza. Mescolate bene il tutto, regolate di sale e proseguite la cottura a fuoco dolce, per circa 10 minuti. Togliete dal fuoco e mettete da parte.

 

3. Cuocete assemblate le lasagne.

 

Preriscaldate il forno a 190°.

Lessate le lasagne poche alla volta in abbondante acqua salata. Scolatele delicatamente e adagiatele su un canovaccio pulito per farle asciugare.

In una teglia, stendete un leggero strato di salsa sul fondo, quindi disponete un primo strato di lasagne. Aggiungete un altro strato di salsa, questa volta più generoso, e spolverate con il formaggio grattugiato. Continuate ad alternare gli strati fino a terminare gli ingredienti.

Cuocete in forno per circa 20-25 minuti, fino ad ottenere una superficie ben dorata.

 

Consigliamo di servirle calde, abbinate a un vino bianco aromatico o a un rosso giovane per esaltarne il sapore.

 

 

Buon appetito!

Ricotta di Bufala con Salsa alle Nocciole e Miele
Ricotta di Bufala con Salsa alle Nocciole e Miele

In cucina, il miele esprime al meglio il suo potenziale se utilizzato a crudo, preservando tutte le proprietà aromatiche e organolettiche. Un esempio perfetto di questo principio è l’abbinamento con la ricotta di bufala.

Grazie al suo gusto intenso, fresco e delicatamente dolce, a ricotta crea un connubio ideale con mieli uniflorali, esaltandone al palato il gusto intenso e l’aroma unico.

 

La ricetta di oggi porta la firma di Pasquale Alberico, autore del blog I Sapori del Mediterraneo, ed è un omaggio alla qualità e alla tradizione.

Protagonista del piatto è il miele biologico di asfodelo prodotto da Terrantiga, l’unico collettivo apistico della Sardegna. Questo miele, oltre a essere un prodotto d’eccellenza, testimonia l’impegno quotidiano dei produttori nel preservare il ruolo vitale delle api per la biodiversità.

 

L’abbinamento con il miele di asfodelo, dalle delicate note di mandorlo, camomilla e vaniglia, arricchisce la ricotta di bufala, richiamando il gusto dello zucchero filato e del latte di mandorla. 

 

Ingredienti

 

  • 6 ricottine di bufala di 50 g cadauno
  • 20 nocciole non tostate
  • 2 filetti di acciughe
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 6 cucchiaini di miele biologico di asfodelo Terrantiga
  • 1 scorza di limone biologico
  • Crema spalmabile alle nocciole
  • Pepe rosa q.b. (facoltativo)

 

Preparazione

 

1. Tritate finemente le nocciole non tostate con un coltello affilato, preferibilmente uno spelucchino curvo, per ottenere pezzi omogenei.

 

2.  Scaldate l’olio in una padella a fuoco basso e aggiungete i filetti di acciughe. Mescolate fino a farle sciogliere completamente, quindi unite le nocciole tritate. Tostatele per 2-3 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché non risultano dorate.

 

3. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Capovolgete delicatamente le ricottine nei piatti, facendo attenzione a non danneggiarne la forma.

Conditele con la salsa di nocciole e acciughe, aggiungendo una spolverata di scorza di limone grattugiata e un cucchiaino di miele di asfodelo su ciascuna porzione.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Se gradito, completate con una leggera spolverata di pepe rosa, oppure con una piccola quantità di crema spalmabile alle nocciole accanto al piatto (per i più golosi).

 

 

 

Un piatto semplice ma raffinato, che celebra il miele e la ricotta di bufala come protagonisti di un viaggio sensoriale unico.

 

Buon appetito!

Salame di Tonno alla Piemontese
Salame di Tonno alla Piemontese

Con l’arrivo dell’autunno, è naturale sentirsi attratti da sapori consistenti ed avvolgenti, più adatti ad una stagione fredda che invita alla riflessione e all’introspezione. Piatti che sanno di casa e offrono conforto e tradizione ad ogni boccone.

 

Oggi, vogliamo portarvi nel cuore del patrimonio enogastronomico del Piemonte, proponendovi il salame di tonno, un piatto semplice ma gustoso.

Nonostante il Piemonte sia una regione senza sbocco sul mare, la sua cucina è ricca di influenze marine grazie alla vicinanza con la Liguria e ai commerci lungo la storica Via del Sale. Acciughe e tonno sono divenuti, infatti, protagonisti di numerose preparazioni tradizionali.

 

La ricetta di oggi è quella di Paola Uberti, foodblogger torinese e fondatrice di Libricette, libreria on-line dedicata ai ricettari di cucina. Questo salame di tonno alla piemontese è un omaggio alla mamma di Paola, che sempre lo serviva con la maionese fatta in casa o con gelatina.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 250 g di tonno sott’olio extravergine di oliva
  • 4 acciughe sotto sale
  • 4 cucchiai di pangrattato (se preferite, senza glutine)
  • 2 uova
  • Un abbondante pugno di foglie di prezzemolo fresco
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.


Procedimento



1. Dissalate le acciughe sotto acqua corrente, rimuovendo le lische. Asciugatele delicatamente con carta da cucina.

 

2. In un mixer, frullate il tonno e le acciughe fino ad ottenere un composto omogeneo. Trasferite tutto in una ciotola e unite il prezzemolo finemente tritato e il pangrattato. Sbattete le uova con una forchetta e amalgamatele al composto. Regolate di sale (con moderazione, poiché acciughe e tonno sono già sapidi) e aggiungete una generosa macinata di pepe. Lavorate il tutto per ottenere un impasto compatto e asciutto. Modellate l’impasto dandogli una forma cilindrica.

 

3. Inumidite un canovaccio pulitissimo, preferibilmente a trama quadrettata, per conferire al salame un aspetto autentico simile a quello di un insaccato. Avvolgete il cilindro di salame di tonno nel canovaccio e chiudete le estremità a caramella, legandole saldamente con spago da cucina.

 

4. Portate a ebollizione un’abbondante quantità di acqua in una pentola di grandi dimensioni, che sia ovale o rettangolare. Immergetevi, quindi, il salame avvolto nel canovaccio e cuocetelo a fiamma media per 20-30 minuti, finché non risulterà ben rassodato.

A termine della cottura, rimuovete il salame di tonno dall’acqua e lasciatelo intiepidire.

 

5. Slegate lo spago, eliminate il canovaccio e lasciate raffreddare completamente. Affettatelo e servitelo accompagnato da una maionese fatta in casa per esaltarne il gusto.

 

 

6. Questo piatto si presta perfettamente come antipasto raffinato o secondo piatto leggero. La sua semplicità di preparazione e il suo sapore unico lo rendono una scelta vincente per portare in tavola un po’ di autentica tradizione piemontese.

 

 

Buon appetito!

Calamarata con Zucchine e Fonduta di Parmigiano
Calamarata con Zucchine e Fonduta di Parmigiano

Pasta & Zucchine sono la coppia estiva perfetta per pranzi e cene. Leggera, digeribile e irresistibilmente gustosa, questa combinazione è un must della stagione calda.

 

Le zucchine, grazie al loro elevato contenuto di acqua, sono altamente drenanti e ricche di vitamine e sali minerali.

Contengono inoltre preziosi amminoacidi essenziali per la sintesi proteica nel nostro organismo.

 


Per questa ricetta, firmata da Pasquale Alberico, autore del blog I Sapori del Mediterraneo, abbiamo scelto la Calamarata di Daunia & Bio, una pasta che racchiude tutto il sapore e l’autenticità del territorio. La cooperativa, nata nel 2011 in provincia di Foggia, riunisce produttori agricoli specializzati in coltivazioni biologiche e promuove il progetto Pasta&Bio.

Questo percorso garantisce una pasta ottenuta esclusivamente da grani duri locali, in particolare dalla pregiata varietà Senatore Cappelli, coltivati secondo metodi sostenibili e tracciati dalla semina al prodotto finito.

 

 

Ingredienti

 

  • 400 g di zucchine e fiori
  • 350 g di calamarata Daunia & Bio
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Peperone crusco q.b.
  • Basilico fresco
  • 50 g di Parmigiano grattugiato
  • 50 g di panna fresca
  • Pepe nero q.b.

 

 

Preparazione

 

1. Preparate la fonduta di Parmigiano

Versate la panna fresca in un pentolino e iniziate a scaldarla a fuoco medio. Aggiungete gradualmente il Parmigiano grattugiato, mescolando con un cucchiaio di legno fino a ottenere una crema liscia. Lasciate addensare per qualche minuto e insaporite con una macinata di pepe nero.

 

2. Assemblate il Condimento

Separate i fiori, eliminate i pistilli e tagliateli a striscioline. Lavate le zucchine, spuntatele e affettatele sottilmente. Assaggiatele crude per verificare la dolcezza: se risultano amare, è meglio non utilizzarle.

In una padella scaldate un filo d’olio con lo spicchio d’aglio schiacciato. Quando inizia a soffriggere, unite le zucchine e i fiori di zucca. Salate e cuocete a fiamma dolce per circa 10 minuti, mescolando spesso per evitare che scuriscano troppo.

Aggiungete la crema di Parmigiano e qualche foglia di basilico, mescolando delicatamente.

 

3. Cottura

Lessate la calamarata in abbondante acqua salata e scolatela al dente. Saltatela direttamente in padella con il condimento, lasciandola insaporire per un paio di minuti.

 

4. Impiattamento

Completate con basilico fresco e una spolverata di peperone crusco per un tocco di croccantezza e colore.

 

 

Tips& Abbinamenti

 

Vino - Per esaltare la delicatezza delle zucchine e la cremosità della fonduta di Parmigiano, consigliamo un Greco di Tufo DOCG o una Falanghina del Sannio DOC. Entrambi offrono freschezza e mineralità, bilanciando perfettamente i sapori del piatto.

 

Birra - Se preferite la birra, optate per una Blanche o una Kölsch. La loro leggerezza e le note aromatiche agrumate e speziate si sposano alla perfezione con la sapidità del condimento.

 

Analcolico - Per chi desidera un’opzione senza alcol, suggeriamo un succo di mela verde e zenzero, dolce e leggermente speziato, oppure un’acqua aromatizzata con cetriolo e menta, fresca e dissetante, ideale per non coprire i sapori della preparazione.

Plumcake con amaretti e kumquat
Plumcake con amaretti e kumquat

Cosa c’è di più sano che iniziare la giornata con un dolce fatto in casa? Magari abbinato da un buon estratto di frutta, a un bicchiere di latte o a una bevanda vegetale.


Oggi vi proponiamo una ricetta speciale: il plumcake di amaretti e kumquat, una delizia genuina e ricca di sapori autentici.

 

Gli ingredienti che abbiamo scelto per realizzarlo sono sinonimo di qualità e sostenibilità. La farina biologica di semola di grano duro proviene dalla Cooperativa Agricola Palazzo Piccolo, un’eccellenza del territorio di Foggia. Questa cooperativa, gestita da agricoltori di lunga tradizione, ha abbracciato l’agricoltura biologica già dagli anni ’90, reinterpretando le pratiche agricole in chiave moderna e sostenibile. Oggi rappresenta un modello di tracciabilità e rispetto per l’ambiente.

 

La composta di kumquat selezionata per il nostro plumcake è un prodotto della Masseria Bosco delle Rose, guidata da Liliana Iacoviello. Nel suo frutteto-giardino a Lavello, in Basilicata, da quasi vent’anni la natura viene rispettata e valorizzata. Siepi e fasce boscate arricchiscono la biodiversità, creando un equilibrio perfetto per ottenere prodotti di qualità superiore.

ll kumquat, noto anche come mandarino cinese, è un frutto straordinario che prospera anche in Italia, lungo il litorale tirrenico dalla Liguria alla Sicilia.

 

 

Ingredienti

 

  • 200 g di semola di grano duro bio Palazzo Piccolo
  • 120 g di farina 00
  • 2 uova
  • 90 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di limone
  • ½ bustina di lievito per dolci
  • 150 g d’acqua
  • 90 g di olio di semi di girasole
  • 1 pizzico di sale
  • 15 amaretti piccoli
  • 5 cucchiai di composta di kumquat Masseria Bosco delle Rose
  • Zucchero a velo q.b.

 

 

Preparazione

 

1. Montate uova e zucchero. In una ciotola capiente, sbattete le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.

 

2. Incorporate gli altri ingredienti. Aggiungete gradualmente le farine, l’olio di semi di girasole e l’acqua, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo. Unite l’estratto di limone, un pizzico di sale e, infine, il lievito, continuando a lavorare l’impasto per renderlo soffice e ben amalgamato.

 

3. Date forma al vostro dolce. Ungete uno stampo da plumcake e spolveratelo con farina per evitare che il dolce si attacchi durante la cottura. Versate un paio di cucchiai di composta di kumquat sul fondo dello stampo.

 

4. Assemblate il dolce. Distribuite l’impasto nello stampo, livellandolo con cura. Disponete gli amaretti sulla superficie in modo armonioso e completate la farcitura con la restante composta di kumquat. 

 

5. Cuocete e servite. Infornate il plumcake in forno statico preriscaldato a 160°C e lasciate cuocere per circa 35 minuti. Una volta cotto, fate raffreddare il dolce e spolveratelo con zucchero a velo prima di servirlo.

 

 

Il risultato? Un plumcake soffice e aromatico, perfetto per iniziare la giornata. Ogni morso racconta una storia di tradizione, sostenibilità e sapori autentici

Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP
Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP

Le insalate, o insalatone, appresentano un’icona della cucina mediterranea, perfette in ogni stagione e ricche di nutrienti fondamentali per la nostra salute. Semplici, colorate e versatili, sono un piatto che unisce gusto e benessere in un’unica preparazione.

 

La ricetta che proponiamo oggi celebra la semplicità e l’italianità, utilizzando ingredienti simbolo del patrimonio agroalimentare del Sud Italia.

 

Protagonisti di questa insalata sono tre eccellenze italiane: il pomodoro Piccadilly, la cipolla di Tropea IGP e il basilico fresco, arricchiti dal profumo dell’origano e dal tocco genuino dell’olio extravergine d’oliva.

 

 

POMODORO PICCADILLY

Il pomodoro Piccadilly è un tesoro dell’orticoltura campana, discendente dell’antico pomodoro “Vesuviano”. I suoi grappoli, composti da 15-20 frutti ovali, si distinguono per il sapore dolce e intenso. Perfetto per salse, insalate e piatti freddi, questo pomodoro è ricco di vitamine (A, C ed E) e sali minerali, vanta proprietà antiossidanti e antitumorali.

La presenza del licopene, un potente antiossidante naturale, lo rende un alleato nella prevenzione di molte malattie degenerative.

 

 

CIPOLLA DI TROPEA IGP

Iconica per il suo color porpora brillante e il sapore dolce, la Cipolla di Tropea IGP è un ingrediente immancabile nelle ricette tradizionali del Sud Italia.

Oltre a impreziosire l’insalata con il suo gusto unico, questa cipolla è un concentrato di salute: è diuretica, antinfiammatoria, antibatterica e stimola il sistema immunitario.

Ricca di composti solforati e antiossidanti, contribuisce alla riduzione dell’infiammazione e al controllo del colesterolo.

 

 

BASILICO & ORIGANO

A dare un tocco aromatico e inconfondibile alla nostra insalata sono il basilico e l’origano, due erbe che racchiudono un mondo di proprietà benefiche. Il basilico, ricco di vitamine (A, C, K) e sali minerali, ha un’azione digestiva e antinfiammatoria.

L’origano, invece è calmante, vitaminico e vanta proprietà antimicrobiche.

 

 

LA RICETTA

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 300 g di pomodori Piccadilly
  • 1 cipolla rossa di Tropea IGP
  • 1 rametto di foglie di basilico
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

 

Preparazione

 

    • Mondate e lavate i pomodori, la cipolla ed il basilico sotto acqua corrente.

 

    • Tagliate i pomodori a spicchi e la cipolla a fettine sottili. Per un gusto più delicato, potete immergere le fettine di cipolla in acqua fredda per qualche minuto prima di aggiungerle all’insalata. n una ciotola capiente, unite i pomodori e la cipolla.

 

    • Aggiungete le foglie di basilico spezzettandole delicatamente con le mani per preservarne l’aroma. Completate con una generosa manciata di origano.

 

    • Condite l’insalata con olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Mescolate delicatamente per amalgamare i sapori, lasciando riposare l’insalata per qualche minuto prima di servirla.

 

 

 

Che sia estate o inverno, portare in tavola questa insalata significa prendersi cura di sé stessi e celebrare le eccellenze agroalimentari italiane.

 

Un piatto che racchiude il sole, i profumi e la tradizione del Mediterraneo, ricordandoci quanto sia importante nutrire il corpo e l’anima con cibi di qualità.

Torta Salata con Asparagi e Uova
Torta Salata con Asparagi e Uova

La Torta di asparagi e uova è un vero omaggio ai colori della primavera. Facile e veloce, conquista con il suo contrasto cromatico e la versatilità: può essere servita in piccole porzioni, perfette sia per un buffet che per un raffinato servizio al piatto.

 

Gli ingredienti che la compongono ne fanno un piatto ricco di proprietà nutrizionali. Le uova, ad esempio, sono una preziosa fonte di ferro, proteine e vitamine. Gli asparagi, invece, sono un concentrato di minerali e vitamine, noti per le loro proprietà depurative e diuretiche, che favoriscono l’eliminazione del sodio in eccesso. L’Italia offre una vasta varietà di asparagi:, oltre ai classici dal colore verde, in Liguria troviamo quelli viola di Albenga, in Veneto quelli bianchi di Cimadolmo IGP (indicazione geografica protetta) e in Lombardia quelli rosa di Mezzago De.C.O. (denominazione comunale di origine)..

 

La Torta salata che vi proponiamo oggi è stata realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La maggiorana persa. Si tratta di una rivisitazione della ricetta classica in cui si utilizzano le uova di quaglia che danno alla torta di asparagi l’aspetto di una scacchiera, unendo gusto e originalità.

 

 È ora di cimentarsi in questo capolavoro di gusto ed arte!

 

Ingredienti

 

  • 500 g di asparagi verdi,
  • 20 uova di quaglia
  • 30 g di burro
  • 15 g di formaggio Grana grattugiato
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

 

 

Procedimento

 

1. Preparate gli asparagi

 

Lavate accuratamente gli asparagi sotto l’acqua corrente e rimuovete la parte legnosa del gambo. In una padella antiaderente, sciogliete il burro e fate saltare gli asparagi per 8 minuti circa, fino a doratura.

Mettetene da parte 4-5 interi, quindi tagliate le punte degli altri per ottenere dei segmenti di circa 7 cm, che serviranno per formare le linee della scacchiera. Tagliate grossolanamente il resto degli asparagi e teneteli da parte per la farcitura.

 

Composizione: base e farcitura.

 

Srotolate la pasta sfoglia e sistematela in una teglia rettangolare, utilizzando la carta da forno della confezione. Se avanza della pasta, ricavate dei fiorellini per la decorazione.

Disponete le punte  e gli asparagi interi raffreddati sulla sfoglia per formare la griglia della scacchiera. Riempite alcuni spazi con i pezzi di asparagi tagliati. Al centro di ogni quadrato vuoto rompete un uovo di quaglia e spolverizzate con un po’ di Grana grattugiato.

Riponete la teglia in frigorifero e preriscaldate il forno a 200°C.

 

Cottura e decorazione

 

Infornate la torta per circa 10 minuti. Nel frattempo, con la sfoglia avanzata, ricavate 4 fiorellini e applicateli agli angoli della torta come decorazione. Rimettete in forno per altri 6-7 minuti, o finché la superficie non sarà ben dorata.  

 

Lasciate raffreddare la torta prima di servirla e, prima di tagliarla, mostratela ai vostri ospiti: sarà un piacere per gli occhi oltre che per il palato!

 

 

Buon appetito!