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Insalata Russa di Baccalà
Insalata Russa di Baccalà

D’estate cerchiamo sempre ricette veloci, fresche e leggere, capaci di soddisfare il palato senza appesantirci.

Forno e fornelli restano spenti il più possibile, per lasciare spazio a preparazioni creative e colorate, ideali da gustare nei pranzi all’aperto o durante le cene in compagnia.


Vogliamo sfidarvi con una proposta davvero originale, la versione estiva e “marina” dell’iconica insalata russa. Questa ricetta nasce dall’idea di Monica Benedetto, autrice del blog Una Padella Tra Di Noi, e include un elemento speciale: una maionese vegana fatta in casa, semplice da preparare e perfetta per chi cerca un’alternativa leggera e senza ingredienti di origine animale.

 

Un piatto perfetto come antipasto, da servire in monoporzioni eleganti, oppure come portata principale.

 

 

Ingredienti per 4 porzioni

 

Per l’insalata russa

 

    • 500 g di baccalà già ammollato
    • 250 g di verdure miste (piselli, carote, patate)
    • 200 g di maionese vegana

 

Per la maionese vegana

 

    • 100 ml di olio di semi di girasole
    • 50 ml di latte di soia
    • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
    • Sale q.b.

 

 

Preparazione maionese vegana

 

    • In un bicchiere alto (adatto per il frullatore a immersione), versate il latte di soia, l’olio di semi di girasole e un pizzico di sale. Aggiungete l’aceto solo alla fine e frullate a velocità media fino a ottenere una consistenza densa e omogenea.

 

    • Conservate la maionese in frigorifero, coprendo il bicchiere con della pellicola da cucina.

 

 

Preparazione insalata russa di baccalà

 

    • Sciacquate il baccalà già ammollato, rimuovete la pelle e le eventuali lische, quindi tagliatelo a pezzi. Cuocete il baccalà in una pentola con acqua bollente per circa 10 minuti. Scolatelo e lasciatelo raffreddare.

 

    • Sminuzzate il baccalà su un tagliere e trasferitelo in una ciotola.

 

    • Nel frattempo, lavate le carote e le patate, sbucciatele e tagliatele a cubetti. Cuocetele in padella con un filo di olio extravergine di oliva fino a quando saranno tenere.

 

    • Lavate i piselli e cuoceteli in acqua bollente per 10 minuti, poi scolateli e lasciateli raffreddare.

 

    • Unite le verdure cotte al baccalà sminuzzato, aggiungete la maionese vegana e mescolate con cura per amalgamare tutti gli ingredienti. Per un tocco elegante, utilizzate un coppapasta per creare porzioni singole di insalata russa di baccalà

 

 

Servite il piatto ben freddo, magari decorato con qualche fogliolina di prezzemolo fresco o una spolverata di pepe nero macinato al momento.

 

 

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per accompagnare un piatto fresco e delicato come l’insalata russa di baccalà, consigliamo un vino bianco secco, aromatico e con una buona acidità, per esaltare la delicatezza del pesce e bilanciare la cremosità della maionese.

Un Soave Classico DOC, grande classico veneto, delicato, con sentori di mandorla, fiori bianchi e agrumi, o un Pinot Grigio, leggero, fresco e piacevolmente fruttato.

Nel caso vogliate optare per delle bollicine, l'ideale è un Prosecco Brut o un Franciacorta Satèn

Ricotta di Bufala con Salsa alle Nocciole e Miele
Ricotta di Bufala con Salsa alle Nocciole e Miele

In cucina, il miele esprime al meglio il suo potenziale se utilizzato a crudo, preservando tutte le proprietà aromatiche e organolettiche. Un esempio perfetto di questo principio è l’abbinamento con la ricotta di bufala.

Grazie al suo gusto intenso, fresco e delicatamente dolce, a ricotta crea un connubio ideale con mieli uniflorali, esaltandone al palato il gusto intenso e l’aroma unico.

 

La ricetta di oggi porta la firma di Pasquale Alberico, autore del blog I Sapori del Mediterraneo, ed è un omaggio alla qualità e alla tradizione.

Protagonista del piatto è il miele biologico di asfodelo prodotto da Terrantiga, l’unico collettivo apistico della Sardegna. Questo miele, oltre a essere un prodotto d’eccellenza, testimonia l’impegno quotidiano dei produttori nel preservare il ruolo vitale delle api per la biodiversità.

 

L’abbinamento con il miele di asfodelo, dalle delicate note di mandorlo, camomilla e vaniglia, arricchisce la ricotta di bufala, richiamando il gusto dello zucchero filato e del latte di mandorla. 

 

Ingredienti

 

  • 6 ricottine di bufala di 50 g cadauno
  • 20 nocciole non tostate
  • 2 filetti di acciughe
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 6 cucchiaini di miele biologico di asfodelo Terrantiga
  • 1 scorza di limone biologico
  • Crema spalmabile alle nocciole
  • Pepe rosa q.b. (facoltativo)

 

Preparazione

 

1. Tritate finemente le nocciole non tostate con un coltello affilato, preferibilmente uno spelucchino curvo, per ottenere pezzi omogenei.

 

2.  Scaldate l’olio in una padella a fuoco basso e aggiungete i filetti di acciughe. Mescolate fino a farle sciogliere completamente, quindi unite le nocciole tritate. Tostatele per 2-3 minuti, mescolando di tanto in tanto, finché non risultano dorate.

 

3. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Capovolgete delicatamente le ricottine nei piatti, facendo attenzione a non danneggiarne la forma.

Conditele con la salsa di nocciole e acciughe, aggiungendo una spolverata di scorza di limone grattugiata e un cucchiaino di miele di asfodelo su ciascuna porzione.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Se gradito, completate con una leggera spolverata di pepe rosa, oppure con una piccola quantità di crema spalmabile alle nocciole accanto al piatto (per i più golosi).

 

 

 

Un piatto semplice ma raffinato, che celebra il miele e la ricotta di bufala come protagonisti di un viaggio sensoriale unico.

 

Buon appetito!

Salame di Tonno alla Piemontese
Salame di Tonno alla Piemontese

Con l’arrivo dell’autunno, è naturale sentirsi attratti da sapori consistenti ed avvolgenti, più adatti ad una stagione fredda che invita alla riflessione e all’introspezione. Piatti che sanno di casa e offrono conforto e tradizione ad ogni boccone.

 

Oggi, vogliamo portarvi nel cuore del patrimonio enogastronomico del Piemonte, proponendovi il salame di tonno, un piatto semplice ma gustoso.

Nonostante il Piemonte sia una regione senza sbocco sul mare, la sua cucina è ricca di influenze marine grazie alla vicinanza con la Liguria e ai commerci lungo la storica Via del Sale. Acciughe e tonno sono divenuti, infatti, protagonisti di numerose preparazioni tradizionali.

 

La ricetta di oggi è quella di Paola Uberti, foodblogger torinese e fondatrice di Libricette, libreria on-line dedicata ai ricettari di cucina. Questo salame di tonno alla piemontese è un omaggio alla mamma di Paola, che sempre lo serviva con la maionese fatta in casa o con gelatina.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 250 g di tonno sott’olio extravergine di oliva
  • 4 acciughe sotto sale
  • 4 cucchiai di pangrattato (se preferite, senza glutine)
  • 2 uova
  • Un abbondante pugno di foglie di prezzemolo fresco
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.


Procedimento



1. Dissalate le acciughe sotto acqua corrente, rimuovendo le lische. Asciugatele delicatamente con carta da cucina.

 

2. In un mixer, frullate il tonno e le acciughe fino ad ottenere un composto omogeneo. Trasferite tutto in una ciotola e unite il prezzemolo finemente tritato e il pangrattato. Sbattete le uova con una forchetta e amalgamatele al composto. Regolate di sale (con moderazione, poiché acciughe e tonno sono già sapidi) e aggiungete una generosa macinata di pepe. Lavorate il tutto per ottenere un impasto compatto e asciutto. Modellate l’impasto dandogli una forma cilindrica.

 

3. Inumidite un canovaccio pulitissimo, preferibilmente a trama quadrettata, per conferire al salame un aspetto autentico simile a quello di un insaccato. Avvolgete il cilindro di salame di tonno nel canovaccio e chiudete le estremità a caramella, legandole saldamente con spago da cucina.

 

4. Portate a ebollizione un’abbondante quantità di acqua in una pentola di grandi dimensioni, che sia ovale o rettangolare. Immergetevi, quindi, il salame avvolto nel canovaccio e cuocetelo a fiamma media per 20-30 minuti, finché non risulterà ben rassodato.

A termine della cottura, rimuovete il salame di tonno dall’acqua e lasciatelo intiepidire.

 

5. Slegate lo spago, eliminate il canovaccio e lasciate raffreddare completamente. Affettatelo e servitelo accompagnato da una maionese fatta in casa per esaltarne il gusto.

 

 

6. Questo piatto si presta perfettamente come antipasto raffinato o secondo piatto leggero. La sua semplicità di preparazione e il suo sapore unico lo rendono una scelta vincente per portare in tavola un po’ di autentica tradizione piemontese.

 

 

Buon appetito!

Plumcake con amaretti e kumquat
Plumcake con amaretti e kumquat

Cosa c’è di più sano che iniziare la giornata con un dolce fatto in casa? Magari abbinato da un buon estratto di frutta, a un bicchiere di latte o a una bevanda vegetale.


Oggi vi proponiamo una ricetta speciale: il plumcake di amaretti e kumquat, una delizia genuina e ricca di sapori autentici.

 

Gli ingredienti che abbiamo scelto per realizzarlo sono sinonimo di qualità e sostenibilità. La farina biologica di semola di grano duro proviene dalla Cooperativa Agricola Palazzo Piccolo, un’eccellenza del territorio di Foggia. Questa cooperativa, gestita da agricoltori di lunga tradizione, ha abbracciato l’agricoltura biologica già dagli anni ’90, reinterpretando le pratiche agricole in chiave moderna e sostenibile. Oggi rappresenta un modello di tracciabilità e rispetto per l’ambiente.

 

La composta di kumquat selezionata per il nostro plumcake è un prodotto della Masseria Bosco delle Rose, guidata da Liliana Iacoviello. Nel suo frutteto-giardino a Lavello, in Basilicata, da quasi vent’anni la natura viene rispettata e valorizzata. Siepi e fasce boscate arricchiscono la biodiversità, creando un equilibrio perfetto per ottenere prodotti di qualità superiore.

ll kumquat, noto anche come mandarino cinese, è un frutto straordinario che prospera anche in Italia, lungo il litorale tirrenico dalla Liguria alla Sicilia.

 

 

Ingredienti

 

  • 200 g di semola di grano duro bio Palazzo Piccolo
  • 120 g di farina 00
  • 2 uova
  • 90 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di limone
  • ½ bustina di lievito per dolci
  • 150 g d’acqua
  • 90 g di olio di semi di girasole
  • 1 pizzico di sale
  • 15 amaretti piccoli
  • 5 cucchiai di composta di kumquat Masseria Bosco delle Rose
  • Zucchero a velo q.b.

 

 

Preparazione

 

1. Montate uova e zucchero. In una ciotola capiente, sbattete le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.

 

2. Incorporate gli altri ingredienti. Aggiungete gradualmente le farine, l’olio di semi di girasole e l’acqua, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo. Unite l’estratto di limone, un pizzico di sale e, infine, il lievito, continuando a lavorare l’impasto per renderlo soffice e ben amalgamato.

 

3. Date forma al vostro dolce. Ungete uno stampo da plumcake e spolveratelo con farina per evitare che il dolce si attacchi durante la cottura. Versate un paio di cucchiai di composta di kumquat sul fondo dello stampo.

 

4. Assemblate il dolce. Distribuite l’impasto nello stampo, livellandolo con cura. Disponete gli amaretti sulla superficie in modo armonioso e completate la farcitura con la restante composta di kumquat. 

 

5. Cuocete e servite. Infornate il plumcake in forno statico preriscaldato a 160°C e lasciate cuocere per circa 35 minuti. Una volta cotto, fate raffreddare il dolce e spolveratelo con zucchero a velo prima di servirlo.

 

 

Il risultato? Un plumcake soffice e aromatico, perfetto per iniziare la giornata. Ogni morso racconta una storia di tradizione, sostenibilità e sapori autentici

Crema Estiva di Zucchine e Mandorle
Crema Estiva di Zucchine e Mandorle

Viste le temperature altissime delle ultime settimane, oggi vi proponiamo un piatto leggero, rinfrescante e ricco di sapore.

La crema di zucchine e mandorle, inebriata di basilico e menta, è la scelta perfetta per regalarci un po’ di refrigerio.

Ideale come antipasto o primo piatto leggero, questa crema valorizza solo ingredienti di stagione e conquisterà il palato con la sua texture vellutata.

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 600 g di zucchine chiare - Le zucchine chiare, dal sapore dolce e dalla consistenza tenera, sono perfette per creme e vellutate. Ricche di acqua, fibre e vitamine come la C e la A.

 

  • Sale q.b. - Essenziale per esaltare i sapori senza coprirli.

 

  • 600 ml di brodo vegetale leggero - Preferibilmente fatto in casa con verdure fresche come sedano, carota e cipolla per un sapore più naturale e delicato.

 

  • 4 cucchiai di Olio Extravergine di Oliva - Un olio di qualità dona un gusto fruttato e note aromatiche uniche, oltre ad essere ricco di grassi sani e antiossidanti. Per la ricetta, consigliamo l’Olio Extravergine di Oliva di Scialari, cultivar Tondo Iblea. Intensamente dolce con un punta di amaro.

 

  • 8 foglie di basilico fresco di medie dimensioni + 4 per la decorazione - Il basilico aggiunge un tocco di freschezza e un profumo inconfondibile, ricco di oli essenziali dalle proprietà digestive.

 

  • 8 foglie di menta fresca di medie dimensioni - La menta con il suo aroma esalta la dolcezza delle zucchine e dona un tocco aromatico unico.

 

  • 24 mandorle sgusciate + 12 per la decorazione - Le mandorle apportano una piacevole nota croccante e un sapore leggermente dolce, oltre a essere ricche di vitamina E, magnesio e acidi grassi sani.

 

  • Pepe nero macinato al momento q.b. - Il pepe nero aggiunge un tocco speziato esalta gli altri sapori presenti nella crema.

 

 

Preparazione

 

1. Spuntate le zucchine e tagliatele a metà nel senso della lunghezza, quindi tagliatele sottilmente a fettine di circa 1 millimetro.

 

2. Arroventate una grande padella antiaderente su fiamma alta, quindi riducete il calore.

 

3.  Mettete le zucchine nella padella, salatele leggermente e lasciate cuocere per 3 minuti, mescolando spesso.

 

4. Versate un bicchiere di acqua calda, portare a ebollizione, coprite e cuocete a fiamma media per 10 minuti o fino a quando le zucchine risulteranno tenere. Aggiungete poca acqua calda al bisogno per evitare che gli ortaggi si attacchino al fondo della padella. A fine cottura, tutto il liquido dovrò essere evaporato. Lasciate raffreddare completamente.

 

5. Versate il brodo e l’olio nel bicchiere del frullatore a immersione e unite le 8 foglie di basilico e le 8 foglie di menta. Aggiungete le zucchine e le mandorle e frullate il tutto fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.

 

6. Condite con una macinata di pepe e regolate di sale, se necessario.

 

7. Distribuite la crema di zucchine in quattro ciotoline e decorate con i ciuffetti di basilico e le mandorle rimanenti.

Finite con una macinata di pepe e servite con dei crostini di pane croccanti.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Per una ventata di freschezza in più, consigliamo di sorseggiare insieme alla crema di zucchine e mandorle un mojito analcolico artigianale, per aumentare la sensanzione di freschezza.

 

 

 

Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP
Insalata di Pomodori e Cipolla Rossa di Tropea IGP

Le insalate, o insalatone, appresentano un’icona della cucina mediterranea, perfette in ogni stagione e ricche di nutrienti fondamentali per la nostra salute. Semplici, colorate e versatili, sono un piatto che unisce gusto e benessere in un’unica preparazione.

 

La ricetta che proponiamo oggi celebra la semplicità e l’italianità, utilizzando ingredienti simbolo del patrimonio agroalimentare del Sud Italia.

 

Protagonisti di questa insalata sono tre eccellenze italiane: il pomodoro Piccadilly, la cipolla di Tropea IGP e il basilico fresco, arricchiti dal profumo dell’origano e dal tocco genuino dell’olio extravergine d’oliva.

 

 

POMODORO PICCADILLY

Il pomodoro Piccadilly è un tesoro dell’orticoltura campana, discendente dell’antico pomodoro “Vesuviano”. I suoi grappoli, composti da 15-20 frutti ovali, si distinguono per il sapore dolce e intenso. Perfetto per salse, insalate e piatti freddi, questo pomodoro è ricco di vitamine (A, C ed E) e sali minerali, vanta proprietà antiossidanti e antitumorali.

La presenza del licopene, un potente antiossidante naturale, lo rende un alleato nella prevenzione di molte malattie degenerative.

 

 

CIPOLLA DI TROPEA IGP

Iconica per il suo color porpora brillante e il sapore dolce, la Cipolla di Tropea IGP è un ingrediente immancabile nelle ricette tradizionali del Sud Italia.

Oltre a impreziosire l’insalata con il suo gusto unico, questa cipolla è un concentrato di salute: è diuretica, antinfiammatoria, antibatterica e stimola il sistema immunitario.

Ricca di composti solforati e antiossidanti, contribuisce alla riduzione dell’infiammazione e al controllo del colesterolo.

 

 

BASILICO & ORIGANO

A dare un tocco aromatico e inconfondibile alla nostra insalata sono il basilico e l’origano, due erbe che racchiudono un mondo di proprietà benefiche. Il basilico, ricco di vitamine (A, C, K) e sali minerali, ha un’azione digestiva e antinfiammatoria.

L’origano, invece è calmante, vitaminico e vanta proprietà antimicrobiche.

 

 

LA RICETTA

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

  • 300 g di pomodori Piccadilly
  • 1 cipolla rossa di Tropea IGP
  • 1 rametto di foglie di basilico
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

 

Preparazione

 

    • Mondate e lavate i pomodori, la cipolla ed il basilico sotto acqua corrente.

 

    • Tagliate i pomodori a spicchi e la cipolla a fettine sottili. Per un gusto più delicato, potete immergere le fettine di cipolla in acqua fredda per qualche minuto prima di aggiungerle all’insalata. n una ciotola capiente, unite i pomodori e la cipolla.

 

    • Aggiungete le foglie di basilico spezzettandole delicatamente con le mani per preservarne l’aroma. Completate con una generosa manciata di origano.

 

    • Condite l’insalata con olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale. Mescolate delicatamente per amalgamare i sapori, lasciando riposare l’insalata per qualche minuto prima di servirla.

 

 

 

Che sia estate o inverno, portare in tavola questa insalata significa prendersi cura di sé stessi e celebrare le eccellenze agroalimentari italiane.

 

Un piatto che racchiude il sole, i profumi e la tradizione del Mediterraneo, ricordandoci quanto sia importante nutrire il corpo e l’anima con cibi di qualità.

Insalata Fredda di Fregola Sarda
Insalata Fredda di Fregola Sarda

L’insalata di fregola è un primo piatto leggero e fresco, perfetto per le giornate più calde.

 

La fregola, tipica della tradizione sarda, è una pasta unica nel suo genere, caratterizzata dalla forma di piccole sfere. Dopo la lavorazione, viene tostata in forno, assumendo il suo caratteristico colore bruno e un sapore inconfondibile. .

Simile ad un’insalata di cereali, la fregola si presta ad essere condita con una grande varietà di ingredienti.

 

La versione che vi proponiamo è firmata da Pasquale Alberico, autore del blog I Sapori del Mediterraneo, e combina il gusto del tonno, la freschezza dei fagiolini e la dolcezza dei pomodori datterini.

 

Tra gli ingredienti selezionati per questa ricetta, spicca il pregiato Tonno Rosso della cooperativa Aciblù, pescato prevalentemente nel Mar Mediterraneo con metodi sostenibili e di qualità. Questa cooperativa siciliana, situata lungo il versante ionico, è composta da imprese di pesca che garantiscono una filiera corta – a km zero- dalla pesca alla lavorazione.

 

Anche per il condimento, abbiamo puntato sull’eccellenza dei prodotti cooperativi.L’olio extravergine di oliva Umbria DOPproviene dall’Oleificio cooperativo Pozzuolese, che raccoglie le olive di oltre 250 soci coltivatori sulle colline del Lago Trasimeno.

 

L’origano utilizzato, invece, è prodotto da Aromathica, un progetto della cooperativa sociale Etica, che sostiene persone in condizioni di disagio ed emarginazione.

 

 

Un piatto buono da gustare e ricco di valori!

 

Ingredienti

 

  • 400 g di fregola sarda
  • 300 g di fagiolini
  • 15 pomodorini datterini freschi
  • 1 gambo di sedano
  • Tonno rosso Aciblù
  • Olio extravergine di oliva Umbria DOP– Oleificio cooperativo Pozzuolese
  • Origano Aromathica q.b.
  • Basilico q.b.
  • Sale q.b.

 

 

Preparazione


1. Spuntate le estremità dei fagiolini e lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente, eliminando eventuali residui di terra.

Portate a ebollizione una pentola d’acqua salata e cuocete i fagiolini per circa 20 minuti.  Una volta pronti, scolateli e trasferiteli in una ciotola, conservando l’acqua di cottura

 

2. Lessate la fregola nella stessa acqua utilizzata per i fagiolini, seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione
Scolatela e condite con un filo di olio extravergine di oliva e fate raffreddare in una zuppiera capiente.

 

3. Per preparare il condimento, tagliate il gambo di sedano a piccoli di pezzi dividete i pomodorini in quattro parti uguali. Unite il sedano, i pomodorini, i fagiolini e il tonno.

Condite con sale, olio extravergine di oliva DOP Umbria, origano e qualche foglia di basilico fresco.  

 

4. Aggiungete il condimento alla fregola raffreddata e mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Potete servire l’insalata di fregola immediatamente o conservarla in frigorifero per qualche ora.

 

Questo piatto colorato e saporito è perfetto per portare in tavola il sapore dell’estate!

 

 

Buon appetito!

Torta Salata con Asparagi e Uova
Torta Salata con Asparagi e Uova

La Torta di asparagi e uova è un vero omaggio ai colori della primavera. Facile e veloce, conquista con il suo contrasto cromatico e la versatilità: può essere servita in piccole porzioni, perfette sia per un buffet che per un raffinato servizio al piatto.

 

Gli ingredienti che la compongono ne fanno un piatto ricco di proprietà nutrizionali. Le uova, ad esempio, sono una preziosa fonte di ferro, proteine e vitamine. Gli asparagi, invece, sono un concentrato di minerali e vitamine, noti per le loro proprietà depurative e diuretiche, che favoriscono l’eliminazione del sodio in eccesso. L’Italia offre una vasta varietà di asparagi:, oltre ai classici dal colore verde, in Liguria troviamo quelli viola di Albenga, in Veneto quelli bianchi di Cimadolmo IGP (indicazione geografica protetta) e in Lombardia quelli rosa di Mezzago De.C.O. (denominazione comunale di origine)..

 

La Torta salata che vi proponiamo oggi è stata realizzata da Francesca Vassallo, autrice del blog La maggiorana persa. Si tratta di una rivisitazione della ricetta classica in cui si utilizzano le uova di quaglia che danno alla torta di asparagi l’aspetto di una scacchiera, unendo gusto e originalità.

 

 È ora di cimentarsi in questo capolavoro di gusto ed arte!

 

Ingredienti

 

  • 500 g di asparagi verdi,
  • 20 uova di quaglia
  • 30 g di burro
  • 15 g di formaggio Grana grattugiato
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

 

 

Procedimento

 

1. Preparate gli asparagi

 

Lavate accuratamente gli asparagi sotto l’acqua corrente e rimuovete la parte legnosa del gambo. In una padella antiaderente, sciogliete il burro e fate saltare gli asparagi per 8 minuti circa, fino a doratura.

Mettetene da parte 4-5 interi, quindi tagliate le punte degli altri per ottenere dei segmenti di circa 7 cm, che serviranno per formare le linee della scacchiera. Tagliate grossolanamente il resto degli asparagi e teneteli da parte per la farcitura.

 

Composizione: base e farcitura.

 

Srotolate la pasta sfoglia e sistematela in una teglia rettangolare, utilizzando la carta da forno della confezione. Se avanza della pasta, ricavate dei fiorellini per la decorazione.

Disponete le punte  e gli asparagi interi raffreddati sulla sfoglia per formare la griglia della scacchiera. Riempite alcuni spazi con i pezzi di asparagi tagliati. Al centro di ogni quadrato vuoto rompete un uovo di quaglia e spolverizzate con un po’ di Grana grattugiato.

Riponete la teglia in frigorifero e preriscaldate il forno a 200°C.

 

Cottura e decorazione

 

Infornate la torta per circa 10 minuti. Nel frattempo, con la sfoglia avanzata, ricavate 4 fiorellini e applicateli agli angoli della torta come decorazione. Rimettete in forno per altri 6-7 minuti, o finché la superficie non sarà ben dorata.  

 

Lasciate raffreddare la torta prima di servirla e, prima di tagliarla, mostratela ai vostri ospiti: sarà un piacere per gli occhi oltre che per il palato!

 

 

Buon appetito!

Chutney di Ananas alla Menta e Cialdine Al cumino

Il chutney è una preparazione tipica del sud del continente asiatico, generalmente a base di frutta, spezie ed erbe aromatiche.

 

Si può considerare un ibrido tra una salsa e una confettura agrodolce, spesso piccante, che accompagna piatti a base di carne o verdure. . Molto diffuso nei paesi anglosassoni, in Europa viene anche servito in accompagnamento ai formaggi o come alternativa originale per un aperitivo fuori dai canoni tradizionali.

 

Il chutney si presta a molteplici varianti. L’importante è rispettare le dosi e saper bilanciare gli ingredienti, unendo la dolcezza della frutta con l’aromaticità di un soffritto di cipolla o scalogno e la freschezza delle erbe. Il tutto è arricchito dai sentori delle spezie tostate, che ne esaltano il gusto.

 

Oggi proponiamo una versione di chutney di ananas e menta, perfetta per una cena ispirata ai sapori e ai profumi dell’India.

In questa preparazione l’ananas è sposato alla dolcezza e all’aromaticità della cipolla stufata, a un tocco di curry giallo e alla freschezza della menta, un’erba aromatica ideale per ricette che combinano dolcezza, salinità e piccantezza.

Come accompagnamento, prepareremo delle sottilissime e croccanti cialde con semi di cumino, che, grazie al calore del forno, sprigionano tutto il loro gusto e profumo.

 


Ingredienti (per 2 persone)

 

Per le cialdine:

 

  • 130 g di farina 00
  • 1 cucchiaio raso di semi di cumino
  • 1 cucchiaio raso di olio di arachidi
  • 12 gocce di olio di sesamo tostato
  • 6 cucchiai di acqua a temperatura ambiente
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

 

Per il chutney:

 

  • 150 g di polpa di ananas fresco
  • 6 foglie grandi di menta fresca
  • 2 cucchiai di olio di arachidi
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
  • 1/2 cipolla bionda grande
  • 1/2 bicchiere di acqua calda
  • Il succo e la scorza grattugiata di 1/2 lime
  • 1 pizzico di polvere di curry non piccante
  • Sale q.b.
  • Peperoncino fresco q.b.
  • Pepe nero macinato al momento q.b.

 

Procedimento

 

Preparazione delle cialdine

 

In una ciotola, setacciate la farina e aggiungete i semi di cumino, l’olio di arachidi, l’olio di sesamo e l’acqua (che può variare leggermente in base al grado di assorbimento della farina). .

Unite il sale e il pepe e impastate velocemente, fino a ottenere una pasta morbida.

 

Avvolgete il composto nella pellicola e lasciate riposare per 30 minuti.

 

Preparazione del Chutney

 

1. Tagliate l’ananas a cubetti e mettetelo da parte.

2. Riducete le foglie di menta in striscioline sottili.

3. Affettate finemente la cipolla sbucciata e mettetela in una pentola con l’olio di arachidi. Aggiungete il sale, un pizzico di pepe, il curry, il peperoncino tritato, il succo di lime e lo zucchero di canna.

 

4. Cuocete a fiamma dolce per circa 10 minuti, finché la cipolla non si ammorbidisce, mescolando di tanto in tanto. Unite la polpa di ananas a cubetti, mescolate e lasciate insaporire per 5 minuti.

 

5. Aggiungete l’acqua calda, coprite la pentola e cuocete per 30 minuti a fuoco lento. L’ananas dovrà risultare tenera e meno liquida. .  Una volta cotto, spegnete il fuoco e aggiungete la menta, la scorza di lime e lo zenzero grattugiato. Lasciate raffreddare.
Trasferite il chutney in un mixer e frullate brevemente per ottenere una consistenza grossolana. Regolate di sale e mettete da parte.

 

6. Preriscaldate il forno a 180°C in modalità ventilata.

 

7. Stendete la pasta al cumino il più sottile possibile su una superficie infarinata e tagliatela in rettangoli di circa 10 x 2,5 centimetri. Quindi, trasferite i rettangoli su una teglia foderata con carta forno.

 

8. Cuocete per 5 minuti circa, finché le cialdine non diventano dorate. Lasciatele raffreddare su una griglia prima di servirle con il chutney.

 

 

Vi consigliamo di servirla su un tagliere di formaggi per un aperitivo dai sapori tutti orientali.