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Sformatini di Spinaci e Patate al Formaggio
Sformatini di Spinaci e Patate al Formaggio

Per portare a tavola un piatto gustoso basta solo un po’ di fantasia e di amore per la cucina.

 

Gli sformatini di spinaci e patate al formaggio sono un piatto goloso e versatile, perfetto per un pranzo leggero o come antipasto raffinato.

La preparazione è semplice e il risultato finale è un piccolo scrigno di bontà che può essere servito caldo o tiepido, arricchito da una crosticina dorata in superficie.

Ideale per chi cerca un piatto sano, ma al contempo gustoso, che può essere anche adattato facilmente alle preferenze individuali con l'uso di diversi tipi di formaggio.

 

Ingredienti per 12 sformatini

 

  • 900 g di patate
  • 400 g di spinaci
  • 2 uova intere grandi
  • 2 cucchiai colmi di farina
  • 12 pezzetti di formaggio a piacere
  • 30 g di parmigiano grattugiato
  • 1 pizzico di noce moscata
  • Maggiorana fresca q.b.
  • Sale e pepe q.b.

 

Preparazione

 

1. Lavate bene le patate, mantenendo la buccia, e lessatele in abbondante acqua non salata per circa 35 minuti, o finché non risultano tenere quando infilzate con una forchetta. Una volta cotte, scolatele e lasciatele raffreddare leggermente.

 

2. Scottate gli spinaci in una pentola capiente con solo l'acqua residua di lavaggio, senza aggiungere ulteriori liquidi. Fate cuocere per 2-3 minuti, giusto il tempo di farli appassire, quindi scolarli bene e strizzarli per eliminare l’eccesso di acqua. Tritarli grossolanamente.

 

3. Sbucciate le patate, trasferitele in una ciotola e schiacciatele con una forchetta o, per un risultato più liscio, utilizzate un passaverdure. Aggiungete gli spinaci tritati, il formaggio grattugiato, un pizzico di sale e pepe, e mescolate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

A piacere, potete aggiungere anche un uovo per legare meglio gli ingredienti e conferire maggiore morbidezza.

 

4. Preparare i pirottini. Preriscaldate il forno a 190°C. Se i pirottini sono di alluminio, spennellate l’interno con un filo d’olio per evitare che il composto si attacchi durante la cottura.

 

5. Riempite i pirottini con il composto, pressandolo leggermente per farlo aderire bene. Al centro di ogni porzione, inserite un pezzetto di formaggio (ad esempio mozzarella, scamorza o formaggio cremoso a piacere).

Coprite il formaggio con un’altra cucchiaiata di composto e appiattite la superficie con il dorso di un cucchiaio. Spolverate generosamente con parmigiano grattugiato per ottenere una crosticina dorata e saporita.

 

6. Infornate gli sformatini nel forno preriscaldato e cuocere per circa 25-30 minuti, o finché la superficie non sarà ben dorata e croccante. Se si preferisce una doratura più intensa, potete passare gli sformatini sotto il grill per i minuti finali di cottura.

Lasciate raffreddare gli sformatini per qualche minuto prima di sformarli, così da permettergli di rassodarsi e mantenere la forma. Serviteli caldi o tiepidi, accompagnati da una leggera insalata o come antipasto.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Gli sformatini di spinaci e patate al formaggio sono un piatto delicato ma saporito, che si presta ad abbinamenti sia alcolici che analcolici.

Consigliamo, per le versioni alcoliche

  • Un rosato giovane e fresco, come un Chiaretto del Garda, fresco e fruttato
  • Una birra lager chiara: la sua leggerezza e le note erbacee e lievitate si abbineranno bene con gli spinaci e la crosticina dorata degli sformatini.

 

L'alternativa analcolica potrebbe essere

  • Dell'acqua frizzante con Lime e Zenzero, che accompagna il piatto senza sovrastarne i sapori, conferendogli una nota piccante
  • Un tè verde leggero e fresco, magari servito freddo con una fettina di limone, è una bevanda analcolica raffinata e leggera che si abbina bene alla delicatezza degli sformatini di spinaci e patate.

 

Buon appetito!

 

Conservare le Patate: Tutto Quello che Devi Sapere
Conservare le Patate: Tutto Quello che Devi Sapere

L’articolo di oggi è dedicato alle patate e a come conservarle correttamente per evitare la formazione di germogli e ridurre gli sprechi.

 

Le patate sono tra gli ortaggi più amati e versatili in cucina, sempre presenti nelle nostre dispense. Tuttavia, capita spesso che sviluppino germogli, anneriscano o marciscano velocemente. Per evitare di doverle buttare, è importante seguire alcuni accorgimenti.

  

 

La scelta

Quando acquistate le patate, preferite quelle prive di tagli, ammaccature o lesioni. Una volta a casa, conservatele in un sacchetto di carta, in un contenitore traspirante o nella rete della confezione originale.

  

 

Dove e come conservarle

Per prevenire la formazione di muffe e germogli, è fondamentale scegliere un luogo di conservazione adeguato. Meglio un ambiente buio, fresco e ben areato: l’esposizione alla luce favorisce lo sviluppo di macchie verdi e di solanina, una tossina naturale che, se presente in grandi quantità, può renderle non commestibili. Se notate piccole chiazze verdi, rimuovetele prima della cottura.

  

La temperatura ideale per la conservazione si aggira tra i 4 e gli 8°C. Non conservatele mai in frigorifero: il freddo trasforma gli amidi in zuccheri, alterandone il sapore e il colore. Anche il congelamento a crudo è sconsigliato, poiché rende le patate immangiabili.

 

Anche il caldo può compromettere la qualità delle patate: temperature superiori ai 10°C possono accelerare la formazione dei germogli. L’umidità gioca un ruolo chiave: dovrebbe mantenersi tra il 70 e l’80%. Un ambiente troppo secco le disidrata e le fa raggrinzire, mentre un’umidità eccessiva favorisce la formazione di muffe. Inoltre, è importante non lavarle prima della conservazione, poiché l’umidità residua potrebbe favorire il deterioramento.

La cantina è il luogo ideale per conservarle, così come una dispensa che venga aperta di rado e sia lontana da fonti di luce, calore e umidità.

  

 

Si possono mangiare le patate germogliate?

Dipende. Se i germogli sono piccoli e la consistenza della patata è ancora soda, potete semplicemente rimuoverli e consumarla nel minor tempo possibile. Se invece le patate presentano germogli lunghi e numerosi, e appaiono rugose e molli, è meglio non mangiarle. Per evitare che ciò accada, controllatele periodicamente ed eliminate i germogli non appena compaiono.

 

 

Seguendo questi semplici consigli, potrete conservare le vostre patate al meglio, evitando sprechi e garantendo sempre ingredienti di qualità per le vostre ricette.