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Plumcake con amaretti e kumquat
Plumcake con amaretti e kumquat

Cosa c’è di più sano che iniziare la giornata con un dolce fatto in casa? Magari abbinato da un buon estratto di frutta, a un bicchiere di latte o a una bevanda vegetale.


Oggi vi proponiamo una ricetta speciale: il plumcake di amaretti e kumquat, una delizia genuina e ricca di sapori autentici.

 

Gli ingredienti che abbiamo scelto per realizzarlo sono sinonimo di qualità e sostenibilità. La farina biologica di semola di grano duro proviene dalla Cooperativa Agricola Palazzo Piccolo, un’eccellenza del territorio di Foggia. Questa cooperativa, gestita da agricoltori di lunga tradizione, ha abbracciato l’agricoltura biologica già dagli anni ’90, reinterpretando le pratiche agricole in chiave moderna e sostenibile. Oggi rappresenta un modello di tracciabilità e rispetto per l’ambiente.

 

La composta di kumquat selezionata per il nostro plumcake è un prodotto della Masseria Bosco delle Rose, guidata da Liliana Iacoviello. Nel suo frutteto-giardino a Lavello, in Basilicata, da quasi vent’anni la natura viene rispettata e valorizzata. Siepi e fasce boscate arricchiscono la biodiversità, creando un equilibrio perfetto per ottenere prodotti di qualità superiore.

ll kumquat, noto anche come mandarino cinese, è un frutto straordinario che prospera anche in Italia, lungo il litorale tirrenico dalla Liguria alla Sicilia.

 

 

Ingredienti

 

  • 200 g di semola di grano duro bio Palazzo Piccolo
  • 120 g di farina 00
  • 2 uova
  • 90 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di estratto di limone
  • ½ bustina di lievito per dolci
  • 150 g d’acqua
  • 90 g di olio di semi di girasole
  • 1 pizzico di sale
  • 15 amaretti piccoli
  • 5 cucchiai di composta di kumquat Masseria Bosco delle Rose
  • Zucchero a velo q.b.

 

 

Preparazione

 

1. Montate uova e zucchero. In una ciotola capiente, sbattete le uova con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.

 

2. Incorporate gli altri ingredienti. Aggiungete gradualmente le farine, l’olio di semi di girasole e l’acqua, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo. Unite l’estratto di limone, un pizzico di sale e, infine, il lievito, continuando a lavorare l’impasto per renderlo soffice e ben amalgamato.

 

3. Date forma al vostro dolce. Ungete uno stampo da plumcake e spolveratelo con farina per evitare che il dolce si attacchi durante la cottura. Versate un paio di cucchiai di composta di kumquat sul fondo dello stampo.

 

4. Assemblate il dolce. Distribuite l’impasto nello stampo, livellandolo con cura. Disponete gli amaretti sulla superficie in modo armonioso e completate la farcitura con la restante composta di kumquat. 

 

5. Cuocete e servite. Infornate il plumcake in forno statico preriscaldato a 160°C e lasciate cuocere per circa 35 minuti. Una volta cotto, fate raffreddare il dolce e spolveratelo con zucchero a velo prima di servirlo.

 

 

Il risultato? Un plumcake soffice e aromatico, perfetto per iniziare la giornata. Ogni morso racconta una storia di tradizione, sostenibilità e sapori autentici

La Dieta del Cavolo Cappuccio - Proprietà & Ricette
La Dieta del Cavolo Cappuccio - Proprietà & Ricette

È risaputo che un’alimentazione corretta e bilanciata è lo strumento più efficace nel controllo del peso corporeo e nel mantenimento di uno stato di salute ottimale.

 

Nutrizionisti e dietologi raccomandano il consumo di almeno due porzioni di verdura al giorno, scegliendo prodotti di stagione.

In questo modo, non solo si soddisfa il fabbisogno del nostro organismo di vitamine e minerali essenziali, ma si riducono anche i costi, evitando di acquistare prodotti fuori stagione, spesso importati da altre regioni d'Italia o del mondo, con un impatto ambientale e economico positivo.

 

Oggi parliamo del cavolo cappuccio, un ortaggio dalle straordinarie proprietà nutrizionali e dal sapore delicato, che si distingue per la sua versatilità in cucina.

 

Si tratta forse della varietà più comune e facilmente reperibile, disponibile in due varianti principali:

 

  • Il cavolo cappuccio bianco, caratterizzato da un sapore più deciso e una consistenza croccante.
  • Il cavolo cappuccio rosso (o viola), dal gusto più delicato e ricco di antiossidanti, che conferiscono il suo tipico colore vivace.

 

 

Ma Quanti tipi di cavoli esistono?

Il mondo dei cavoli è estremamente variegato e comprende diverse varietà, ciascuna con caratteristiche specifiche e sapori unici. Tra le più conosciute il cavolo verza, il cavolfiore, il broccolo romanesco e quello toscano, tutte verdure ricche di nutrienti e adatte a molteplici preparazioni culinarie.

 

Proprietà e benefici

 

Il cavolo cappuccio è un alimento ipocalorico e ricco d'acqua (oltre il 90% del suo peso), rendendolo perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. È ricco di fibre e fonte di Vitamina C e precursori della vitamina A.

Favorisce, quindi, la digestione, supporta il sistema immunitario e, grazie ai suoi minerali essenziali, come potassio, calcio e fosforo, contribuisce al benessere delle ossa e del sistema cardiovascolare.

 

È un ingrediente drenante e depurativo, e ancor più importante è ricco di proprietà antitumorali, con particolare efficacia nella prevenzione del tumore al colon grazie alla presenza di composti antiossidanti.

 

Versatile e gustoso, il cavolo cappuccio si presta a molteplici preparazioni culinarie, adattandosi sia a piatti freddi che caldi.

 

 

Ecco alcune idee per utilizzarlo al meglio

 

  • Crudo, tagliato finemente a julienne e condito con olio d'oliva, sale, limone e qualche filetto di acciuga o pesce azzurro sott'olio.

 

  • Come contorno, saltato in padella con olio extravergine d'oliva, aglio e peperoncino, per un piatto semplice ma gustoso.

 

  • Per la preparazione dei crauti, fermentati con sale e spezie, un piatto tipico della tradizione germanica perfetto per accompagnare carni saporite.

 

  • Nelle torte salate, aggiunto a impasti rustici con formaggi e spezie.

 

  • Nelle zuppe e minestre, magari arricchito con pancetta croccante per un tocco di sapore in più.

 

  • Il cavolo rosso, ideale per vellutate dal colore accattivante o per piatti dolci come il cavolo rosso stufato con mele e spezie, perfetto come accompagnamento ai secondi piatti.

 

 

Insomma, il cavolo cappuccio non è solo un ortaggio economico e nutriente, ma anche un ingrediente straordinario per arricchire la nostra dieta con gusto e creatività.

Fresella Pomodorini, Acciughe e Formaggio
Fresella Pomodorini, Acciughe e Formaggio

La fresella rappresenta una variante del classico "pezzo di pane", realizzata con un processo di doppia cottura che ne garantisce una lunga conservazione e una fragranza che il pane tradizionale non sarebbe in grado di mantenere nel tempo.


Questa specialità tipicamente meridionale viene tradizionalmente condita con un’insalata di pomodori freschi e acciughe salate, ma nella nostra proposta di oggi abbiamo deciso di arricchirla con ingredienti d’eccellenza. Abbiamo, infatti, aggiunto del formaggio misto al peperoncino e la cipolla rossa di Tropea IGP.

 

Per realizzare il nostro pranzo veloce dai sapori meridionali, abbiamo selezionato ingredienti d’eccellenza cooperativa.

 

Il formaggio misto al peperoncino, è prodotto da Trevalli – Cooperlat ed è uno dei simboli della tradizione dell’appennino marchigiano.

 

Le freselle, ingrediente iconico della tradizione pugliese, ci vengono fornite dalla cooperativa agricola e sociale Semi di Vita, di Bari.  

 

Ingredienti

 

  • 1 fresella grande Semi di Vita
  • 2 fette di formaggio misto al peperoncino Trevalli - Cooperlat
  • 2 filetti di alici sott’olio
  • 5 pomodorini rossi
  • 5 pomodorini gialli
  • 1 cipolla Rossa di Tropea IGP di piccole dimensioni
  • Olio extra vergine di oliva q.b.
  • Basilico q.b.
  • Origano q.b.
  • 1 spicchio d’aglio
  • Sale q.b.

 

 

Preparazione

  • Tagliate i pomodorini gialli e rossi in un recipiente, unitevi la cipolla di Tropea finemente tagliate e condite con olio extravergine, uno spicchio di aglio intero, origano e basilico. Lasciate riposare in frigo per 3-4 ore circa, per permettere agli ingredienti di amalgamarsi perfettamente.

 

  • Tagliate il formaggio a cubetti e mettetelo da parte.

 

  • Ammorbidite la fresella passandola sotto l’acqua corrente per due-tre volte, quindi adagiatela su un piatto.

 

  • Condite la fresella con l’insalata di pomodorini e cipolla di Tropea, aggiungete una generosa manciata di cubetti di formaggio e 3-4 acciughe a piacere.

 

 

Facile da preparare e ideale per un pranzo leggero e gustoso, è la soluzione perfetta per chi desidera portare in tavola i profumi e i sapori del Sud Italia con un tocco di originalità.

 

 

Buon appetito!

Gnocchi di Formaggio di Fossa di Sogliano DOP con Crema e Gamberoni
Gnocchi di Formaggio di Fossa di Sogliano DOP con Crema e Gamberoni

Oggi, vi proponiamo un primo piatto raffinato firmato da Francesca Vassallo, autrice del blog La Maggiorana Persa.

 

Preparare gli gnocchi fatti in casa con il prestigioso Formaggio di Fossa di Sogliano DOP di Trevalli – Cooperlat rende questa ricetta una vera celebrazione del gusto italiano. Questo formaggio, simbolo delle tradizioni dell’appennino marchigiano, vanta un metodo di stagionatura unico: riposa per circa tre mesi in fosse di tufo vecchie di almeno 10 anni, acquisendo così il suo inconfondibile aroma deciso e caratteristico.

 

Per il condimento, è stata selezionato un formaggio di latte misto aromatizzato al tartufo da abbinare agli gnocchi di Fossa e che si sposa perfettamente con la nota dolce delle code di gamberoni. Il tutto è arricchito dal sale alle erbe aromatiche e dall’olio extravergine di oliva San Marzano, spremuto a freddo in Puglia, per un tocco finale che esalta ogni ingrediente.

 

Iniziamo!

 

Ingredienti (per 4 persone)

 

Per gli gnocchi:

 

  • 300 g di farina
  • 200 g di formaggio di Fossa di Sogliano Dop Trevalli - Cooperlat
  • 140 g di latte intero

 

Per il condimento:

 

  • 180 g di code di gamberoni
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva San Marzano
  • 1 scalogno
  • 2 cucchiai di cognac
  • 1 manciata di sale alle erbe aromatiche
  • 100 g confezione di formaggio aromatizzato al tartufo
  • 70 g di latte

 

PROCEDIMENTO

 

Preparate gli gnocchi

 

1. Impasto

 

Tritate il Formaggio di Fossa di Sogliano con la farina in un mixer a velocità alta fino a ottenere una polvere omogenea. Aggiungete il latte intero poco alla volta e mescolate fino a formare un impasto compatto e granuloso.

 

2. Lavorazione

 

Trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo a mano fino a ottenere una consistenza liscia e uniforme. Copritelo con un canovaccio pulito e lasciatelo riposare per 15 minuti.

Stendete l’impasto fino a uno spessore di circa mezzo centimetro, cercando di mantenere una forma regolare. Tagliate delle strisce larghe 2 cm, quindi ricavate dei quadratini di 2x2 cm. Rotolateli sui rebbi di una forchetta per ottenere la classica forma rigata degli gnocchi.

Disponeteli su un vassoio infarinato e lasciateli riposare.

 

Condimento, cottura e impiattamento

 

1. Sgusciate le code dei gamberoni ed eliminate il filamento nero, aiutandovi con uno stecchino. Lavatele con cura e asciugatele con carta assorbente.

 

2. Tritate lo scalogno finemente e fatelo soffriggere in una padella con l’olio extravergine di oliva. Aggiungete le code di gamberoni e il sale alle erbe aromatiche. Sfumate con il cognac e cuocete per 2-3 minuti a fiamma vivace.

 

3. Tagliate il formaggio al tartufo in piccoli pezzi e trasferitelo in un pentolino dal fondo spesso. Unite il latte e scaldate a fiamma molto bassa, mescolando fino a fondere gli ingredienti in una crema liscia.

 

4. Portate a ebollizione una pentola di acqua salata e cuocete gli gnocchi fino a quando non vengono a galla (circa 8 minuti). Scolateli con un mestolo forato e trasferiteli direttamente nei piatti di portata. Trasferite gli gnocchi al formaggio di fossa nel piatto di portata e conditeli con la crema al formaggio al tartufo.

 

5. Condite gli gnocchi con la crema al formaggio al tartufo, distribuendola uniformemente. Completate con le code di gamberoni e un cucchiaio del loro sughetto di cottura.

 

6. Decorate il piatto con una spolverata di prezzemolo fresco tritato e una grattugiata di Formaggio di Fossa.

 

 

Tips & Abbinamenti

 

Preparatevi a stupire tutti con un piatto da vero gourmet, magari abbinando un calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC o un Fiano di Avellino che ne esalteranno i sapori.